già qualificata
Lazio ko a Nicosia. Sfuma il primo posto
La Lazio già qualificata perde a Nicosia ed è matematicamente seconda nel girone, complice la straripante vittoria dell'Eintracht Francoforte sul Marsiglia. L'Apollon Limassol vince la prima europea 2-0 grazie all'eurogol in rovesciata di Faupala e al raddoppio in contropiede di Markovic. La sfida con i tedeschi, a punteggio pieno nel gruppo H, il prossimo 13 dicembre all'Olimpico da scontro diretto si trasforma in un'amichevole. Turnover totale per la Lazio in una sfida che ha ben poco da dire. L'Apollon Limassol è già eliminato, i biancocelesti si giocano il primo posto nel girone H. Inzaghi cambia dieci undicesimi della formazione vista contro il Milan domenica scorsa, l'unico superstite dei big a riposo è Acerbi alla 140a presenza consecutiva. In porta c'è Proto, in difesa Luiz Felipe e Bastos insieme all'ex Sassuolo. A centrocampo ci sono Caceres e Durmisi sulle corsie esterne con Murgia, Cataldi e Berisha in mediana. A guidare l'attacco Correa alle spalle di Caicedo. Non è la miglior Lazio quella che nel primo tempo mette insieme appena due occasioni con le conclusioni di Berisha fuori di poco e di Correa alta sopra la traversa. Poi i ciprioti, fortemente rimaneggiati dal turnover, tirano fuori il coniglio dal cilindro quando al 31' Faupala infila in rete con una splendida rovesciata. Nella ripresa la Lazio ha un piglio diverso ma non riesce comunque a ribaltare l'1-0 dell'Apollon. Tranne un bel tiro-cross di Durmisi e una punizione di Cataldi, i biancocelesti si rendono ben poco pericolosi. Inzaghi si gioca il doppio cambio e varia anche il modulo: fuori Murgia, e per lui è una bocciatura, e Bastos. Diventa un 4-4-2 con il neo entrato Lulic sulla corsia destra del centrocampo e il giovane Rossi in attacco con Caicedo e Correa esterno a sinistra: l'idea è quella di dare ampiezza sulle fasce. Non va come previsto, anzi all'82' i ciprioti approfittano di un contropiede e trovano il raddoppio grazie alla rete di Markovic. Lo stesso giocatore del Limassol si rende protagonista di un'entrata bruttissima e pericolosa su Cataldi, l'arbitro lo ammonisce ma avrebbe meritato il cartellino rosso. Una serataccia a Nicosia, ma in fondo la Lazio può sorridere perché la qualificazione ai sedicesimi era arrivata con due turni di anticipo. Peccato per il mancato primo posto, sarebbe stato importante per i sorteggi.