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Inzaghi: con il Sassuolo gara difficile, sono la sorpresa del campionato

Giorgia Baldinacci
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Archiviata la qualificazione in Europa League grazie alla vittoria con il Marsiglia, la Lazio sfida il Sassuolo in campionato nella sfida in scena domani alle 18 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Alla vigilia del match il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. La Lazio ha sempre vinto con le medio-piccole? “Il Sassuolo è da considerare la vera sorpresa del campionato, sta ottenendo risultati e punti con un bel gioco e a viso aperto. Domani avremo una partita molto difficile e intensa, ci potrà creare molte insidie. Il Sassuolo farà una partita con la mente libera perché non hanno assilli di classifica, la stessa cosa che dovremo fare noi. Dovremo essere concentrati”. Gestirà la rosa? “Leiva, Badelj e Lulic si sono allenati ieri e oggi, devo parlare con loro e valutare con lo staff medico. Domani mattina deciderò con molta serenità chi mi potrà dare più garanzie. Abbiamo altri giocatori non al meglio dopo il Marsiglia, Marusic e Immobile sono un po' dolenti. Dovremo essere bravi a recuperare per domani”. Il momento del rilancio di Luis Alberto? “Penso potrà tornare decisivo, l'ho visto bene giovedì. Sono convinto che è stato un giocatore importante e ammirato in tutta Europa, non lascio per srada un giocatore così importante. Siamo convinti che potrà tornare ai suoi livelli, si sta impegnando molto, vedremo se domani giocherà dal primo minuto o in corso”. Come ha valutato la reazione della squadra? “Dalle sconfitte bisogna rialzarsi subito, non c'è tempo di pensare con tutte queste partite ravvicinate. Abbiamo capito dove far meglio, la squadra è stata brava a dimenticare l'Inter”. Caicedo? “Dovrà svolgere altri accertamenti, lo rivedremo dopo la sosta. Il problema è ancora da quantificare, è un'assenza importante ma abbiamo la fortuna di avere giocatori che possono sostituirlo. Speriamo di averlo con il Milan”. Sarà la partita di Acerbi? “E' stato fortemente voluto da me per sostituire un giocatore importante come De Vrij, finora ha dimostrato di rimpiazzarlo alla grande. Sono molto simili come calciatori, i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via. Domani farà una partita da ex, speriamo nel migliore dei modi, sono molto soddisfatto dell'impatto che ha avuto. Non è semplice in una piazza come Roma, è una grande risorsa per noi averlo in rosa”. La qualificazione in Europa dà carica? “E' il secondo anno consecutivo, siamo la prima squadra italiana a essersi qualificata. Questo dimostra la qualità del gruppo. Quest'anno la qualificazione è stato ancora più difficile per il gruppo complicato”. Cosa manca alla Lazio? “Bisognerà fare un passo in più, la faremo passando anche attraverso le sconfitte che fanno crescere il gruppo. Cercando di non ripetere gli errori commessi. È un gruppo maturo”.

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