La Lazio sfida il Marsiglia. Inzaghi: dovremo fare una grande gara
Domani sera al Velodrome. Acerbi: "Dipende tutto da noi"
La Lazio torna a calcare il palcoscenico dell'Europa League ed è pronta a sfidare il Marsiglia dell'ex giallorosso Garcia, domani sera alle 21 allo stadio Velodrome per la terza giornata della fase a gironi. Alla vigilia del match il tecnico Simone Inzaghi e il difensore Francesco Acerbi hanno parlato in conferenza stampa. "A Marsiglia mi lega uno dei ricordi più belli della mia carriera. Fu una serata magica, ho segnato quattro gol in Champions, nessun italiano ci è mai riuscito: un record che mi tengo con piacere da allora, vedremo se in futuro altri riuciranno a superarlo. Spero che quella partita sia di ispirazione per i miei ragazzi". Così l'allenatore piacentino ha ricordato la gara contro l'Olympique del 24 marzo 2000 terminata 5-1 per la Lazio con il poker di Inzaghi, sperando che domani i biancocelesti possano emularlo: "Abbiamo bisogno di fare una gara importante contro una squadra importante che ha fatto un mercato faraonico. Vogliamo fare punti e andare avanti nel percorso europeo. I sorteggi non sono stati fortunati ma è uno stimolo giocare queste sfide. Ci sarà una bella atmosfera in uno stadio bellissimo, nonostante le curve chiuse ci saranno oltre 30 mila persone". Seconda nel girone H con 3 punti, la squadra di Inzaghi si gioca la possibilità di avvicinarsi alla qualificazione: "Siamo reduci da una buona prova e da una vittoria importante in termini di classifica: domani invece non dovremo fare calcoli. Servirà offrire una prestazione da Lazio sapendo che affronteremo una finalista dell'ultima edizione di Europa League. Abbiamo rispetto per i francesi, ma dovremo essere coraggiosi e giocarcela nel miglior modo possibile. Le rose di Marsiglia e Inter sono state costruite per obiettivi più importanti dei nostri - dice il tecnico a proposito dei prossimi due impegni - abbiamo dimostrato di potercela giocare sempre contro tutti. Lo scorso anno abbiamo perso la qualificazione alla Champions League per gli scontri diretti, ciò vuol dire che siamo cresciuti e che vogliamo avvicinarsi sempre di più a squadre costruite con altri budget. Abbiamo svolto un ottimo mercato e vorremo giocarcela alla pari con Inter e Marsiglia nei prossimi match. Vogliamo continuare a maturare, mentre domani proveremo ad ottenere punti necessari per andare avanti in questa competizione. Lo scorso anno, in particolare, abbiamo svolto un ottimo percorso ed avremmo meritato di disputare la semifinale del torneo proprio contro il Marsiglia". Infine Inzaghi parla anche del tecnico francese Rudi Garcia, ex allenatore della Roma: "E' un allenatore preparato, si è misurato in Serie A ed ha fatto bene alla Roma ed al Marsiglia. Quello di domani non sarà un derby per noi, ma rispettiamo il Marsiglia e sappiamo che sarà una gara difficile che dovremo interpretare nel miglior modo possibile: la posta in palio è importante, ma lo scontro di domani non sarà decisivo. Il doppio scontro con i transalpini, comunque, indirizzerà le sorti del Girone H di Europa League", ha concluso Inzaghi. "Il Marsiglia è un'ottima squadra. Finora i francesi hanno raccolto un solo punto nel raggruppamento H, ma sono stati costruiti per vincere. Proveranno ad imporre il proprio gioco, noi dal canto nostro dovremo farci trovare pronti. Se non entreremo in campo con la determinazione e con la voglia di imporre il nostro avremo poche possibilità di uscire con dei punti. Tutto dipende da noi, l'Europa League è una competizione importante e la onoreremo fino alla fine", ha commentato invece Acerbi prendendo la parola dalla sala stampa del Velodrome. "È sempre un piacere esser convocato in Nazionale: non mi piace fare la comparsa e provo ad inseguire i miei obiettivi. Non deve essere un punto di arrivo: voglio mettere in difficoltà sia mister In zaghi, sia mister Mancini. Non so se giocherò, ma provo sempre a dare il massimo tentando di guadagnare la fiducia dei miei due allenatori", ha detto il centrale che con la maglia biancoceleste ha ritrovato anche la convocazione con l'Italia. Infine Acerbi ha parlato del paragone con l'ex difensore della Lazio, Stefan de Vrij, ora all'Inter, prossimo avversario dei biancocelesti: "Non ho mai pensato ad un paragone con de Vrij, sono sincero. Fa piacere essere paragonato all'ex centrale biancoceleste - ha concluso - ma ho ancora molto da dimostrare alla Lazio".