Inzaghi: "Non possiamo sbagliare. Voglio i primi punti"
Il tecnico biancoceleste sprona i suoi: "È una partita da vincere"
Il diktat è conquistare i primi punti della Serie A con il Frosinone, il tecnico della Lazio è stato chiaro nella conferenza stampa alla vigilia della gara in scena domani allo stadio Olimpico alle 20.30. "Non si può più sbagliare, l'avversario è da non sottovalutare. Abbiamo analizzato le sconfitte, ho visto la squadra con unico pensiero, quello di fare di più. Muoviamo la nostra classifica, anche se il Frosinone arriverà all'Olimpico senza regalare nulla". Manca positività? "Una vittoria può aiutare, non va dimenticata la delusione dello scorso anno. Finora abbiamo incontrato due grandissimi avversari". Quali insidie nasconde il Frosinone? "Serve massimo rispetto e concentrazione. Ma la convinzione che è una partita da vincere e fare nostra". Sui sorteggi di Europa League? "C'è tempo per pensarci. È stato un sorteggio duro, dovremo giocarci il girone nel migliore dei modi". Longo è la sua bestia nera? "In Primavera ho perso tre volte con lui ma mi fa piacere rivederlo. È un allenatore attento, preparato e meticoloso che dà la sua fisionomia alla squadra". Mancano i gol di Milinkovic e Luis Alberto? "Senz'altro mancano ma arriveranno. Sono giocatori in crescita, ancora non in forma, li ho visti salire di condizione. Sono fiducioso per la partita di domani". Pesano le aspettative per la Champions? "La partenza lenta è dovuta agli avversari. Senz'altro qualche scoria l'abbiamo portata dal 20 maggio. Sappiamo che le aspettative si sono alzate e le altre si sono rinforzate, ma vogliamo ricominciare a vincere e la spensieratezza non è mai mancata. Siamo pronti per centrare la prima". Al termine della conferenza stampa mister Inzaghi ci ha tenuto a porgere le sue condoglianze alla famiglia di Mario Facco, storico biancoceleste del primo scudetto, scomparso ieri all'età di 72 anni: "L'ho conosciuto, era un grande conoscitore di calcio e un laziale vero".