parola di bomber
Immobile: "Peccato per la Champions ma io e Inzaghi restiamo"
Nonostante l'amarezza per la Champions sfumata, Ciro Immobile ha segnato 41 gol stagionali e si è laureato capocannoniere della Serie A (insieme a Icardi) con 29 reti. Numeri da record che lo hanno incoronato "giocatore dell'anno" per il Premio Football Leader 2018. Un premio che l'attaccante ha ritirato stamattina presso la Sala Giunta del Comune di Napoli. "Ho sofferto molto nelle ultime settimane, dopo una stagione così arrivare alla fine e non potermela giocare alla pari con gli altri dispiace molto - ha raccontato il napoletano a margine dell'evento - E mi dispiace per come è andata a finire, rimane l'amarezza per gli obiettivi della stagione: siamo usciti in semifinale di Coppa Italia, ai quarti di Europa League e perdere la Champions così alla fine fa male". Il Napoli ha messo gli occhi sul tecnico della Lazio Inzaghi, i tifosi partenopei vorrebbero Immobile in coppia con Insigne, anche il Milan lo ha messo nel mirino. Ma Ciro non ha dubbi: "Lorenzo è un amico, giochiamo insieme in Nazionale, ma io sto bene alla Lazio e non ho ulteriori pensieri adesso. Inzaghi sarebbe un ottimo acquisto per il Napoli, ma ce lo teniamo ben stretto alla Lazio. Inzaghi è destinato a crescere, la Lazio ha in mano un allenatore importante. Fino a quando sarò alla Lazio voglio avere lui come tecnico - ha detto Immobile - Questa società mi ha dato tanto e io ho dato tanto a loro e sono felice di continuare. È normale quando fai tanti gol che comincino a girare voci di mercato ma io voglio solo passare l'estate con la mia famiglia". Infine un commento sull'errore di De Vrij con l'Inter e sull'addio dell'olandese: "Stefan è un ragazzo davvero di cuore. Ci è rimasto davvero male, era una situazione complicata e alla fine della partita ha pianto. Avremmo potuto fare di più a Crotone per evitare questa situazione spiacevole".