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Lazio frenata dall'Atalanta. Champions ancora in bilico

Al vantaggio di Barrow risponde Caicedo. Si fa male Luis Alberto

Giorgia Baldinacci
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E alla fine la Lazio si prende l'1-1 contro l'Atalanta, nella prima delle tre finali per la Champions. All'immediato vantaggio di Barrow risponde Caicedo, non basta però per rispondere al successo dell'Inter, ora a meno due rispettivamente a 71 e 69 punti in classifica. La Lazio è orfana dei tre big Ciro Immobile, Marco Parolo e Stefan Radu. Simone Inzaghi conferma la formazione di Torino, quella post infortuni: Felipe Caicedo a guidare l'attacco, Alessandro Murgia a centrocampo e Martin Caceres in difesa. Pronti, via, due minuti e imbucata dell'Atalanta. La difesa laziale non chiude, Barrow sigla subito il vantaggio nerazzurro. I biancocelesti partono malissimo, non sono messi bene in campo, subiscono troppe ripartenze. Ne basta una alla Lazio, inventa il solito Luis Alberto, finalizza il pareggio Caicedo al 23'. Proprio lo spagnolo, una decina di minuti dopo, è costretto al cambio per un problema muscolare all'inguine. È il quarto big ai box, ma almeno Felipe Anderson ha la possibilità di non farlo rimpiangere. La prossima trasferta con il Crotone la salterà Luiz Felipe, diffidato e ammonito, poi sostituito a inizio secondo tempo. Strakosha chiude la saracinesca su Freuler. Inzaghi alla fine se la gioca con il falso nove, esce Caicedo e c'è Milinkovic-Savic. I biancocelesti si fanno vedere in avanti senza centrare il bersaglio, la Dea è pericolosissima: prima salva Bastos su Freuler, poi i miracolosi interventi di Strakosha e De Vrij su Gomez. Allo scoccare del triplice fischio, la Lazio si prende l'1-1. La Champions è lì, ma ora non si può più sbagliare.

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