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Inzaghi: Lazio niente alibi, batti il Benevento

I biancocelesti con Luis Alberto, Immobile e Anderson per tornare al successo

Gianluca Cherubini
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Ripartire con una vittoria per l'obiettivo Champions League. All'Olimpico arriva il Benevento di De Zerbi, mister Inzaghi ha potuto provare (causa nazionali) soltanto oggi la formazione che scenderà in campo. Panchina per Milinkovic Savic, out Radu, Lulic, Lukaku e forse anche Caceres, confermato il 3-5-2: "Domani affrontiamo una squadra che nelle ultime partite ha giocato molto bene - ha spiegato il tecnico di Piacenza - con il Cagliari non avrebbe meritato di perdere e ha preso due gol da palla inattiva nel recupero. Gioca un buon calcio, non ha nulla da perdere. Dovremo essere bravi ad affrontare la partita con tantissima concentrazione e cercherò di fare la miglior formazione possibile". Che partirà da una certezza davanti: "Felipe Anderson. Lui è rimasto qui, si è allenato molto bene ed è in un momento fisico positivo. Domani giocherà dall'inizio in attacco". Luis Alberto giocherà a centrocampo, in fase di possesso avanzerà di qualche metro sulla trequarti, servirà massima concentrazione per battere il Benevento: “La squadra dovrà tirare fuori il 120% per finire al meglio - ha dichiarato Inzaghi - non bisogna cercare alibi, pensiamo solo a noi stessi. Il passato non è modificabile, bisogna pensare a quello che sarà". Per quanto riguarda le condizioni di Parolo e Immobile, rientrati dopo aver giocato entrambe le gare con la Nazionale di Di Biagio, Inzaghi non fa drammi: "Si sono allenati bene tutti e due, hanno giocato le due partite dell'Italia, è vero. Ma Parolo è uscito al 60' nella prima gara, mentre Immobile è stato sostituito in entrambe. Li ho trovati vogliosi di darci una mano".

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