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La Lazio cade a Firenze e si fermano Parolo e Lukaku

Gianluca Cherubini
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Perde la Lazio a Firenze, passano i padroni di casa per 3-2. Le reti di Keita, Babacar, Kalinic, Lombardi (autogol) e Murgia. La banda Inzaghi è già proiettata alla finale di coppa Italia contro la Juventus. Da valutare le condizioni di Lukaku e Parolo, usciti entrambi per problemi muscolari. PRIMO TEMPO - Mister Inzaghi conferma il turnover in vista della Juventus, al Franchi scende in campo la Lazio2. Nella Fiorentina invece stringe i denti Tomovic, alle prese con una contusione al ginocchio durante il riscaldamento. Parte bene la squadra biancoceleste, padrona del campo nei primi minuti del match. Buona occasione al 20' per Babacar: destro da posizione ravvicinata, tiro sporco e parata semplice per Strakosha. Per la Lazio risponde lo spagnolo Luis Alberto, in grande spolvero, con una punizione che accarezza la traversa difesa da Tatarusanu. E il portiere romeno salva il risultato al 28' proprio sull'ex Deportivo, protagonista di un sinistro a giro da brividi, la sfera termina in calcio d'angolo.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa si ferma subito Lukaku per un sospetto stiramento alla coscia destra, al suo posto Inzaghi chiama Lombardi. Passano dieci minuti e la Lazio passa in vantaggio. Assist al bacio di Luis Alberto per Keita, contropiede micidiale del senegalese e settimo gol nelle ultime 4 giornate di campionato. La Fiorentina prova a reagire con il solito Babacar, ma la risposta del giovane Strakosha è fantastica. La sfida tra portiere e attaccante continua e al 22' Babacar riesce a pareggiare i conti con un buon colpo di testa. Simone Inzaghi cambia Keita e Djordjevic per Felipe Anderson e Immobile. Ma qualche minuto più tardi arriva il sorpasso viola con il neo entrato Kalinic, veloce a ribattere in porta un tiro di Tello respinto male da Strakosha. Dilaga la Fiorentina alla mezz'ora grazie ad uno sfortunato autogol di Lombardi. A dieci dalla fine si ferma anche Parolo per un problema muscolare. La Lazio però non si arrende: ennesimo assist di Luis Alberto per Murgia che di testa in corsa scavalca Tatarusanu. Il risultato non cambia più e il match - dopo 5 minuti di recupero - termina 3-2 per gli uomini di Paulo Sousa. 

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