La Lazio vince con l'Udinese e resta aggrappata all'Europa League
Vince la Lazio, batte l'Udinese all'Olimpico e resta aggrappata al treno dell'Europa League. Un rigore di Immobile permette ai biancocelesti di strappare altri tre punti, da domani tutte le attenzioni saranno rivolte al derby di Coppa Italia. PRIMO TEMPO - Mister Inzaghi conferma il 4-3-3 classico e manda in campo il giovane Murgia dal primo minuto. Al fianco di De Vrij c'è Hoedt, in attacco Immobile con Keita e Felipe Anderson. Dall'altra parte l'Udinese di Del Neri non rinuncia al tridente Maria, Zapata e Thereau. E sono proprio gli ospiti a creare il primo pericolo con l'attaccante colombiano, bravo a saltare De Vrij in velocità e ad impegnare da posizione ravvicinata Strakosha. I biancocelesti non riescono ad entrare in partita, manovra d'azione lenta e giocatori impacciati, l'Udinese prova ad approfittarne in più occasioni. La squadra di Inzaghi crea poche palle gol, Felipe Anderson non riesce a sfondare sulla destra, mentre Keita e' totalmente fuori dal match. Il senegalese prova ad accendersi allo scadere de primo tempo: dribbling e cross al centro, nessuno però arriva puntuale all'appuntamento con il gol. SECONDO TEMPO - Nella ripresa non cambia l'atteggiamento dei padroni di casa, con l'Udinese pronta a colpire all'improvviso. A centrocampo il migliore e' Alessandro Murgia, mai in difficoltà e con tanta personalità riesce sempre a fare la cosa più intelligente. Inzaghi decidere di cambiare qualcosa al 15 minuto: fuori Patric e Hoedt, dentro Milinkovic e Basta. Per gli ospiti invece esce Thereau per Fofana. La Lazio prova ad attaccare e al 28' riceve un rigore molto dubbio dall'assistente Saia: cross al centro di Lulic, palla a Immobile che stoppa di petto ma viene anticipato da Adnan. Il giocatore dell'Udinese interviene però in maniera regolare, senza toccare il pallone con il braccio. Al massimo il direttore di gara Pairetto avrebbe potuto assegnare una punizione a due per passaggio all'indietro verso Karnezis. Il bomber napoletano comunque spiazza il portiere e porta in vantaggio la Lazio. I friulani però non si arrendono e sfiorano il pareggio ad una manciata di minuti dal termine. Soltanto Parolo, con un intervento miracoloso, evita la rete del pari di Perica.