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Lazio di rimonta a Empoli: adesso l'Europa è più vicina

Davide Di Santo
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Vittoria con brivido per la Lazio a Empoli nel secondo anticipo del sabato della 25ma giornata di Serie A. Toscani in vantaggio al 22' con Krunic. Rimonta dei capitolini con le reti di Immobile (23') e Keita (35'). I biancocelesti salgono a 47 punti in classifica e "vedono" l'Europa. Allo stadio Castellani finisce 1-2 e Simone Inzaghi può tornare a sorridere dopo il pareggio casalingo contro il Milan. Come sempre nell'ultimo mese, anche in Toscana la Lazio parte forte, controlla il ritmo del gioco e crea tante occasioni nel primo tempo. L'unico lampo dell'Empoli arriva dopo sette minuti, una conclusione al volo di Pucciarelli che sfiora la traversa, poi è un monologo biancoceleste. Schierati con il classico 4-3-3, gli uomini di Simone Inzaghi sono molto bravi a mettere in difficoltà la squadra di Martusciello con continui cambi di gioco. Felipe Anderson e Lulic creano diversi problemi a Laurini e Pasqual ma, come già successo contro Chievo, Inter e Milan nelle ultime settimane, la Lazio spreca tanto sotto porta. Ben quattro occasioni capitano sui piedi di Immobile, che però calcia sempre senza precisione o potenza. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo i biancocelesti aumentano addirittura la pressione: Parolo sfiora due volte il gol, prima con una deviazione al volo che finisce di poco fuori e poi con un destro dalla distanza respinto da Skorupski; Felipe Anderson si divora il vantaggio calciando debolmente addosso al portiere dell'Empoli da pochi metri e, nel finale del primo tempo, è ancora l'ex numero uno della Roma a salvare il risultato anticipando Lulic sul cross di Immobile. Inzaghi si dispera in panchina e dopo tante occasioni rischia la beffa al 4' della ripresa, quando l'Empoli crea la prima, vera opportunità della partita: El Kaddouri e Pucciarelli scambiano bene in area, ma il marocchino colpisce male con il destro e per Strakosha è facile bloccare il pallone. La squadra biancoceleste risponde subito, prima con un colpo di testa di Milinkovic-Savic respinto a fatica da Skorupski e poi con l'ingresso in campo di Keita al posto del serbo (titolare a sorpresa nonostante un affaticamento muscolare), ma la partita nella ripresa è diversa. L'Empoli si difende con più ordine e soprattutto riesce a gestire meglio il possesso palla, allentando la pressione della Lazio. Al resto ci pensa Krunic con un potente destro dalla distanza al minuto 67: Strakosha non ci arriva e la squadra di Martusciello passa addirittura in vantaggio. La gioia dei tifosi toscani, però, dura poco, perchè il gol dell'Empoli dà una nuova scossa alla Lazio. Bastano sessanta secondi ai biancocelesti per trovare il pareggio: Immobile sfrutta una dormita di Bellusci e beffa Skorupski. Poi, per la verità, i padroni di casa tornano a controllare il match senza affanno ma, diversamente da quanto successo nel primo tempo, agli uomini di Inzaghi basta un'accelerazione per trovare il vantaggio: Felipe Anderson mette la palla al centro e Keita supera Skorupski con un destro potente deviato da Costa. Nel finale l'Empoli prova la reazione ma non riesce mai a spaventare Strakosha: la Lazio vince e sale per una notte al quinto posto, in attesa dell'Inter; per i toscani, invece, i punti di vantaggio sulla zona retrocessione restano otto.

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