La Lazio non si ferma più Battuto anche il Palermo
Ancora Lazio, inarrestabile. Raggiunto il nono risultato utile consecutivo, espugnato anche il Barbera di Palermo, vola Simone Inzaghi. Rete decisiva di Milinkovic Savic nel primo tempo e rosanero al tappeto con la settima sconfitta in campionato, il derby adesso è più vicino. Salvo Felipe Anderson in diffida (il brasiliano era a rischio derby). I biancocelesti volano al terzo posto in classifica. PRIMO TEMPO – Il tecnico di Piacenza conferma il 4-3-3 provato ieri a Formello, è un modulo che può cambiare a gara in corso e trasformarsi in 3-5-2. Gli interpreti sono gli stessi della sfida contro il Genoa, squadra che vince non si cambia. Proprio così, i biancocelesti approcciano bene alla partita, il possesso palla è totalmente nei piedi della Lazio. Felipe Anderson e Keita si accendono e il Palermo soffre, Immobile fa avanti e indietro, la forza fisica di Milinkovic è impressionante. È il serbo infatti a sbloccare la gara: assist illuminante di Felipe per Basta, cross al centro e piatto destro dell'ex Genk. Il Palermo non si rende quasi mai pericoloso, De Zerbi si affida totalmente a Nestorovski, Diamanti è in giornata no. SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Lazio gestisce il risultato, in realtà Inzaghi vorrebbe la rete del raddoppio, ma Keita, Felipe Anderson e Immobile sono poco concreti sotto porta. Qualche occasione capita proprio all'ex bomber del Torino, è bravo però il Palermo a chiudere tutti gli spazi. Il tecnico biancoceleste toglie Felipe Anderson (in diffida e a rischio derby) e Lulic (ammonito), manda in campo Lukaku e Djordjevic. La trama non cambia, i padroni di casa provano a rendersi pericolosi con il solito Nestorovsky, Wallace e Radu però sono insuperabili. Negli ultimi minuti parte l'assedio del Palermo, confuso e con poche idee. Inzaghi manda dentro anche Lombardi al posto di Keita. Il giovane ex Primavera, lanciato in contropiede da Milinkovic, costringe Gonzalez al rosso. Dopo tre minuti di recupero, termina il match.