Autopromotec
Il valore del Made in Italy
E' andato in scena a Roma il terzo Autopromotec Talk intitolato "Quando ogni pezzo conta: il valore del Made in Italy nella componentistica e postvendita automotive”. Diversi volti noti del settore hanno toccato e quindi anticipato i macro-temi che saranno protagonisti della 30esima edizione di Autopromotec che si terrà dal 21 al 24 maggio 2025 nel quartiere fieristico di Bologna.
Renzo Servadei, AD di Autopromotec, ha spiegato come questa fiera sia la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. La rassegna offre un outlook sui migliori strumenti al servizio dell’aftermarket in officina, tutto quanto gira intorno alla ruota, ricambi e car service.
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Alessandra Pastorelli, Capo Ufficio II della Direzione Generale Promozione Sistema Paese del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale) ha sottolineato l’importanza che la fiera ha per il Made in Italy e l’export, mettendo il focus sul fatto che l’industria della componentistica italiana ha davanti a sé una strada impegnativa ma anche ricca di opportunità, soprattutto all’estero. A tal proposito il Ministro Tajani ha deciso di chiamare “Diplomazia della Crescita”, lo strumento che punta a mettere in contatto istituzioni private e pubbliche, al fine di favorire l’internazionalizzazione delle imprese. Si tratta di un lavoro di squadra che ha come scopo quello di promuovere l'industria italiana ed accompagnarla in un mondo in continuo cambiamento.
Andrea Mattiello, Ufficio Beni Strumentali AGENZIA ICE, ha poi affermato che al fine di promuovere le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e promuovere i loro prodotti nel mondo per attrarre investitori esteri, l’ICE-Agenzia si occupa di assisterle in questo lungo e difficile processo.
In occasione della nuova edizione di una delle fiere dell’aftermarket più importanti al mondo, sono previsti oltre 1.200 espositori provenienti da tutti il mondo e un pubblico di visitatori di oltre 100.000 persone. Il sostegno ad Autopromotec del MAECI e Agenzia ICE risulta determinante per supportare un settore che determina una quota di PIL importante per tutto il Paese.
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Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) ha evidenziato che una vettura con motore a combustione interna è costituita da circa 30.000 parti. In Italia l’industria della componentistica ha raggiunto livelli di eccellenza, rappresentando da oltre 20 anni uno dei settori di punta dell’export, per un avanzo commerciale di oltre 5 miliardi di euro. È quindi urgente che il legislatore introduca norme che possano rendere competitive le imprese italiane che operano nell’aftermarket, in questo particolare periodo di transizione energetica.
Luciano Palmitessa Ceo di Unigom ha chiarito come l’IAM (Independent Aftermarket) sia un pilastro strategico e resiliente dell’economia italiana, che contribuisce con oltre 10miliardi di euro di fatturato e impiega 260.000 addetti.
Cinzia Motta, responsabile commerciale di OMCN, ha ricordato come i ponti sollevatori siano, in teoria, l’attrezzatura più pericolosa che si può trovare in una officina e come quindi sia fondamentale l’attenzione alla sicurezza.
Il Made in Italy nel settore dei ponti sollevatori rappresenta un'eccellenza non solo produttiva, ma anche normativa, che contribuisce alla definizione di standard di sicurezza europei come la recente EN1493. Produrre in Italia significa rispettare standard elevati di impatto ambientale e sociale, garantendo una filiera responsabile.
Prosegue con la normativa sulla sicurezza Marco Costamagna, Presidente di Federlavaggi, il quale ha sottolineato come gli autolavaggi italiani siano protagonisti anche sul fronte ESG: dai sistemi di depurazione per il riciclo dell’acqua (25 milioni di metri cubi totali) ai macchinari Industria 4.0, il settore investe in sostenibilità e sicurezza, con standard certificati dalle norme UNI EN. Questa combinazione di tradizione e innovazione consolida il ruolo degli autolavaggi italiani come un simbolo di qualità, competitività e rispetto ambientale nel panorama internazionale.
Presenti inoltre all'evento Francesca Paoli, CEO della Dino Paoli srl, realtà specializzata nella produzione di avvitatori per veicoli commerciali e stradali; Gianni Menghini, Presidente Meclube, in quanto rappresentante di una delle eccellenze italiane nella progettazione e nello sviluppo di apparecchi per la lubrificazione destinati alle autofficine, con l’obiettivo di migliorare e facilitare il lavoro quotidiano nei garage e Antonio Cirillo, Responsabile commerciale e Marketing di Kimicar, realtà italiana specializzata nella produzione di prodotti chimici per la cura dei veicoli.