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Grandland ammiraglia del fulmine

Massimiliano Vitelli
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Opel presenta la nuova Grandland e le sorprese, positive, non mancano. L’ultima nata nella casa del fulmine si conquista subito il ruolo di ammiraglia e lo fa con grandi ambizioni. Nata sulle linee del concept Experimental, la Grandland si rinnova completamente e per la prima volta sbarca sul mercato anche nella modalità Full Electric. Le linee pulite e tese, abbinate all’assenza di cromature, rendono la Grandland immediatamente riconoscibile nel seppur vastissimo panorama dei SUV del semento C.

 

 

L’assenza “a vista” delle guarnizioni alla base dei finestrini sono una novità curiosa e che si fa apprezzare definendo la fiancata in modo molto pulito. Nuovissimo e accattivante il frontale Vizor, che viene realizzato in 3D con il logo luminoso al centro. Opel ha lavorato molto e bene anche sui gruppi ottici e la nuova Grandland si presenta con i fari a matrice di Led che sanno illuminare a giorno senza accecare i conducenti delle vetture che precedono nel senso opposto a quello di marcia e che calano d’intensità in prossimità dei cartelli stradali evitando il pericoloso effetto riflesso. Al posteriore, le linee orizzontali e la scritta Opel allungata aiutano a dare la sensazione di una vettura stabile e ben piantata a terra.

 

 

Davvero generose le dimensioni: 4.6 metri di lunghezza e 1.9 di larghezza. A bordo, invece, si apprezza suibito lo spazio sia nel comparto anteriore sia in quello posteriore e si nota immediatamente la riduzione delle dimensioni dei due schermi (quello di guida e quello dell’infotaiment). Il quadro strumenti, infatti, viene visualizzato in modo più che completo sul vetro lato conducente grazie all’ottimo Head Up Display, così da permettere a chi guida di evitare distrazioni. Tante le soluzioni di stoccaggio, che sommate raggiungono addirittura le dimensioni di un trolley da viaggio (circa 36 litri). Inoltre, come sempre, Opel mostra i muscoli in fatto di comodità. Anche questa volta i sedili sono certificati AGR e realizzati in modalità ergonomica. Li abbiamo provati e siamo rimasti davvero soddisfatti del sostegno. Opel Grandland viene proposto sul mercato in tre versioni: Hybrid, Hybrid plug-in e Full Electric.

 

 

Il test di quest’ultima si ha permesso di apprezzare l’incredibile silenzio a bordo, l’agilità nonostante le dimensioni più che generose e la risposta dello sterzo, molto diretto nella modalità Sport (più leggero in Normal e in Eco). Le palette al volante, che essendo una vettura elettrica non servono a cambiare le marce, sono lo strumento per modulare la frenata rigenerativa disponibile in tre step (con l’ultimo la vettura frena da sola così tanto che si riesce a guidare quasi come ci fosse il servizio One Pedal). Il motore da 213 Cv è alimentato, a scelta, da due batterie, da 73 o 82 kWh per un autonomia dichiarata dalla casa di 520 o 580 chilometri. La ricarica della nuova Opel Grandland è davvero uno dei fiori all’occhiello della vettura, per passare dal 10% all’80% bastano infatti appena trenta minuti. I prezzi: Full Electric 40.950 euro, Hybrid 35.500, Hybrid plug-in 42.500.     

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