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Crisci: "L'elettrico ci ha premiato"
«Sulla mobilità elettrica vogliamo abbandonare un approccio solo commerciale perché pensiamo che la sostenibilità sia anche un’occasione di business e un fattore di sviluppo». Lo ha sottolineato il Presidente di Volvo Car Italia Michele Crisci intervenendo in un panel in occasione degli Electric Days che si sono aperti oggi a Roma. Crisci ha ricordato i vari progetti sostenuti da Volvo, anche in materia di gestione dell’energia, che hanno portato alla creazione di una nuova business unit dell’azienda che offrirà tecnologie e servizi di accumulo di energia e di ricarica. Un esempio il programma pilota in atto a Goteborg, vicino ai centri di produzione e sviluppo del brand, con cui si testano i tratti di strada a induzione per la ricarica delle vetture elettriche.
«Il loro sviluppo - osserva - offrirebbe una grande opportunità infrastrutturle e quindi di sviluppo di tutta l’economia». D’altronde, ha rivendicato Crisci, «l’Europa ha sempre avuto e deve mantenere un ruolo di avanguardia». Per quanto riguarda la gamma attuale e futura di Volvo - anche alla luce della difficile situazione di mercato per l’elettrico - per Crisci non c’è spazio per ripensamenti ma solo per aggiustamenti: «La nostra decisione resta quella di mantenere i tempi e gli sviluppi definiti per il full electric, eventualmente con un rallentamento nell’abbandono delle tecnologie attuali. Penso soprattutto ai modelli plug-in hybrid magari aggiornandoli con percorrende superiori in elettrico: nel Sud Europa queste vetture stanno raccogliendo una grande attenzione e così si aiuterebbe il mercato nel traghettamento verso il full electric».
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Nonostante le ’esitazionì del mercato, comunque, il presidente di Volvo Italia rivendica come «la nostra determinazione nella rotta decisa sul full electric è stata premiata. Il successo che sta raccogliendo anche in Italia il Suv compatto EX30, che viaggia a un ritmo di 400 unità vendute al mese, è la dimostrazione che abbiamo saputo offrire quello che i clienti dell’elettrico cercavano: magari non saranno tanti in termini assoluti ma per noi sono importanti».
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Una accoglienza, conclude, facilitata anche dall’andamento dei listini: «all’inizio l’elettrico scontava costi molto più elevati rispetto al termico: ma ora stanno scendendo e la EX30 - conclude - è uno dei pochi casi in cui una vettura premium viene offerta a un prezzo così interessante».