A bordo del nuovo Suv ibrido svedese
Volvo XC60, praticamente perfetta
La Volvo XC60 è stata la prima auto, nel 2008, a montare un sistema di frenata automatica ed oggi fa un passo avanti, verso la totale elettrificazione della gamma, con un sistema “Mild Hybrid”. Non può andare in solo elettrico, dunque, ma consuma davvero poco ed è l’ideale, soprattutto nella versione a gasolio, per chi macina davvero tanti chilometri. Il look è quello di una piccola XC90, anche internamente, dove spicca un nuovo schermo tuoch da 9 pollici, che incorpora, praticamente, tutti i possibili pulsanti, generalmente presenti su un cruscotto, per il controllo delle varie funzioni, accessibili anche tramite comandi vocali. Ne risulta il classico look scandinavo, pulito ed elegante. Il collegamento con l’inseparabile smartphone è al top, sia per apple che per android e consente anche di aprire finestrini, controllare lo stato dell’auto ed altro. Siamo comunque al cospetto di un mezzo dalle dimensioni importanti (lunghezza 4,69 metri), ma con un bagagliaio, che va dai 480 agli oltre 1.400 litri (a sedili posteriori abbattuti). Il motore, in questo caso, è un 2.0 litri turbodiesel da 197 Cv, accoppiato ad un elettrico da 14 Cv. Non si può, ovviamente, andare ad emissioni “0”, ma noi siamo riusciti a fare i 100 km, con 7 litri di gasolio, non male per un bestione del genere. L’elettronica per la sicurezza, è al top, stile Volvo e c’è anche la possibilità di affrontare qualche tratto in fuoristrada.