Da subito anche elettrica
La Mokka si compatta
L’anteprima, come ormai succede sempre più spesso (diciamo che la colpa è del Covid), c’è stata on line e noi ci siamo fatti un’idea del mezzo, anche se, obiettivamente, non si può parlare con cognizione di causa, se almeno l’auto non la vedi e non la tocchi. La nuova Mokka mantiene una conformazione riconoscibile, ma è totalmente “Un’altra auto”, come ha affermato Michael Lohscheller, Ceo di Opel. L’auto si presenta più muscolosa e compatta, con sbalzi contenutissimi, infatti è passata da 4.28 metri di lunghezza, agli attuali 4.15 e compare un nuovo “Fulmine”, simbolo della casa. Parte subito anche la versione “E”. Niente ibridi, dunque, si va in elettrico, con lo stesso gruppo utilizzato dalle gemelline di PSA: motore da 136 Cv, con 260 Nm di coppia massima e batteria da 50 kWh, per un’autonomia di 324 km (ciclo WLTP). La ricarica veloce, con centraline da 100 kW, si fa in 30 minuti, per l’80%. L’elettrica costerebbe 34.000 euro, ma, al momento, con i contributi previsti, ne bastano 23.000. In gamma, oltre a due benzina da 100 e 130 Cv, quest’ultimo disponibile anche con un automatico ad 8 rapporti, c’è un 1.5 diesel da 110 Cv. Oltre all’Advanced Cruise Control ed all’Acrive Lane Positioning, c’è il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale. Non manca un’altra chicca tecnologica Opel: fari Matrix, a led, che riconoscono le auto che precedono e si regolano automaticamente. A bordo troviamo anche: l’Opelconnect, il myOpel ed il Free2move Services. L’auto è disponibile, a partire da 22.000 euro.