C'è un nuovo Gpl per la Dacia Duster
L'ecologica low cost con un'autonomia da 1400 km
Il trend di crescita della dacia, marchio, chiamiamolo low cost, di casa Renault, non sembra risentire di crisi varie ed è in crescita costante da 15 anni. In Italia, nel 2019, Dacia ha venduto 88.472 auto, di cui quasi la metà erano Duster, sicuramente il modello più noto ed anche: il Suv straniero più venduto ed il modello GPL più venduto (in Italia). Ora, visto che in casa Renault gira un efficientissimo 3 cilindri già abbondantemente sperimentato con alimentazione Gpl, hanno deciso di montarlo anche sulla Duster. Si tratta del piccolo 898 cmc, 12 valvole, con fasatura variabile dell’aspirazione, con pistoni rivestiti in carbonio, già predisposto per ospitare alimentazioni bifuel. In questo caso parliamo di componenti Landi Renzo, montati direttamente in fabbrica, il che offre una garanzia totale, come le altre motorizzazioni. Tra le modifiche più interessanti: il circuito del raffreddamento, che quando serve chiude tutto e facilita partenze immediate anche in climi artici. I Cv sono 100, con 170 Nm di coppia, per un consumo, su misto, di 5,5 litri a benzina e 6,8 a Gpl. Il serbatoio del Gpl ha una capacità di 33,6 litri (come tutti gli altri Gpl può essere riempito solo all’80%). Udite, udite, questa siamo riusciti a provarla sul serio: hanno sanificato tutto, dallo sterzo al sedile e, uno alla volta, dopo aver tolto veli di cellofan, ci siamo seduti a bordo e siamo partiti. Finalmente: le auto non si possono testare on-line, vanno toccate con mano. L’auto commuta automaticamente e va subito in GPL, l’autonomia totale è di ben 1.400 chilometri (275 in più rispetto al vecchio 1.6), di cui 480 solo a Gpl, per il quale si spendono meno di 22 euro a pieno. Non si riesce assolutamente a percepire la differenza tra i due carburanti. Unica cosa (peccato che non hanno messo, almeno come optional, l’ottimo automatico già adottato da questo motorino), si sente la mancanza di una sesta marcia. Vediamo i vantaggi del GPL: si gira sempre ed il carburante costa praticamente la metà della benzina. In quanto a manutenzione, le differenze sono risibili: il cambio d’olio è ogni 2 anni o 30.000 km, poi ci sono i due filtri del Gpl da cambiare a 30.000 e 60.000. La base parte da 14.140 euro, ma c’è anche una versione in tinta esclusiva Blu Iron, la “15h Anniversary”, piena di roba, a 17.550 euro.