
Edoardo Bove e i test ad Ancona: la speranza per tornare a giocare a calcio

Il sogno di tornare a giocare non si è infranto per Edoardo Bove. Il centrocampista della Fiorentina, colpito da un arresto cardiaco lo scorso 1° dicembre durante la partita contro l'Inter al Franchi, ha scelto l'ospedale di Torrette (Ancona) per affrontare una fase cruciale del suo percorso medico. La decisione, supportata anche dalla società viola, lo ha portato nella clinica specializzata in Cardiologia e Aritmologia diretta dal professor Antonio Dello Russo, un nome di riferimento per gli atleti di alto livello. Bove, come riferisce il Corriere Adriatico, è arrivato nella struttura nel pomeriggio di mercoledì per il ricovero e ha iniziato gli accertamenti giovedì mattina, passando anche dal reparto di terapia sub-intensiva. L'obiettivo è chiaro: comprendere la natura della sua condizione cardiaca e valutare le possibili soluzioni per un ritorno all'attività agonistica. Dopo gli esami iniziali, resterà sotto osservazione fino alle dimissioni previste per oggi.

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A livello tecnico, il calciatore ha affrontato test diagnostici approfonditi, tra cui studi elettrofisiologici invasivi per analizzare e trattare eventuali aritmie. I risultati di queste indagini saranno disponibili tra i prossimi 5 e 15 giorni e potrebbero determinare la necessità di un’operazione. La procedura prevede l'introduzione di piccoli cateteri attraverso vene o arterie per raggiungere le camere cardiache e analizzare la conduzione elettrica del cuore. In caso di anomalie, le opzioni terapeutiche includono ablazioni mirate o l'impianto di dispositivi come pacemaker o defibrillatori interni. La normativa calcistica italiana non consente di giocare con un defibrillatore, quindi l’unica strada sarebbe quella di trasferirsi all'estero.

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Il centrocampista non esclude la possibilità di rimuovere il defibrillatore. A seguire da vicino il suo caso c'è anche il professor Paolo Zeppilli, presidente della Commissione Medico-Scientifica della FIGC, che ha affiancato l'equipe di Dello Russo durante gli accertamenti. Con Bove, svela il quotidiano delle Marche, ci sono la fidanzata Martina Durham e il procuratore Diego Tavano, che si è rivolto direttamente al professor Dello Russo con una domanda che racchiude la speranza di tutti: «Tornerà a giocare?». La risposta arriverà nei prossimi giorni.
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