
Maratona dell'Acqua, festa dello sport: vincono Ngeno e Chepkwony
Si è svolta oggi l’Acea Run Rome the Marathon, la maratona dell’acqua che celebra il rapporto tra sport e risorse idriche. Trentesima edizione della manifestazione trionfale per il Kenya, con due vincitori e altri tre atleti sul podio, tra gara maschile e femminile. Negli uomini, vittoria di Ngeno, con i due connazionali Kipsang e Kogo secondo e terzo. Gara femminile vinta dalla keniana Chepkwony (dopo il successo del 2024), seconda l’etiope Gebre e terza l’altra keniana Kangogo.
La Presidente di Acea, Barbara Marinali, ha partecipato alla cerimonia di premiazione, premiando il secondo classificato nel maschile, Kipsang. Lungo i 42 chilometri del percorso il Gruppo ACEA ha dislocato venti punti di ristoro in cui sono stati distribuiti tra oggi e ieri, nella stracittadina non competitiva, 330mila brick d’acqua a circa 50mila atleti in totale provenienti da 120 nazioni. ACEA, leader nel settore idrico in Italia, ha anche sviluppato l’App Acquea, pensata per atleti, cittadini e turisti, che permette di individuare, tra 3.500 punti idrici geolocalizzati a Roma, la fontana, il nasone o la casa dell’acqua ACEA più vicina per dissetarsi e controllare il proprio livello di idratazione corporea.
La corsa, con l’hashtag #runforwater, è stata l’occasione per sottolineare l’importanza dell’acqua e diffondere una cultura basata sulla tutela della risorsa, sul riuso e il riciclo, sempre più fondamentali alla luce delle sfide che affronta la gestione del servizio idrico: cambiamenti climatici e transizione ecologica. Il percorso della maratona dell’acqua si svolge infatti, proprio nella città regina dell’acqua in cui è nata la scienza idraulica e sono stati costruiti i primi acquedotti della storia, luogo ideale quindi per affermare l’acqua come tema identitario di una delle manifestazioni podistiche più importanti sul piano nazionale ed internazionale.
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