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Calcio, l'appello di Gasparri a Gualtieri: "Via i Friedkin, distruggono la Roma"

"Voglio lanciare un appello al sindaco di Roma Gualtieri. I Friedkin stanno distruggendo la Roma, meglio che lascino". Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, nel corso di  Un giorno da pecora su Rai Radio1 è entrato nel periodo nero della squadra giallorossa. Sui proprietari del club  il senatore, noto tifoso giallorosso, afferma: "I Friedkin vogliono fare lo stadio, ma intanto stanno rovinando la società, di cui se ne fregano. Le squadre di calcio oltre al proprietario formale, che è quello che ha le azioni, hanno dei proprietari sostanziali, che sono i tifosi. Non è un telefono, un'automobile, un televisore, che lo compri e ce l'hai a casa".

E ancora: "Una squadra è una proprietà condivisa con i tifosi. Se tu porti avanti una società offendendo i tifosi, allora non la puoi tenere". Gasparri vede come "leva" quella dell'impianto giallorosso, con Comune e club che stanno lavorando al progetto. "Basta che Gualtieri dica: 'Noi lo stadio, a Roma, a una proprietà così estranea alla vita della città e al popolo del calcio, non glielo facciamo fare. Basta dire che lo stadio non si fa, e scappano un secondo dopo. Se ne vanno via", attacca Gasparri.