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Sci, niente da fare per Matilde Lorenzi: la stellina azzurra è morta dopo la caduta

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Matilde Lorenzi non ce l’ha fatta. La sciatrice diciannovenne caduta ieri in val Senales è deceduta per le gravi ferite riportate dopo una caduta in allenamento. La triste comunicazione è arrivata dal ministero della Difesa: la giovane atleta era infatti tesserata per il Centro Sportivo dell’Esercito in qualità di componente della squadra junior femminile di sci. Lorenzi era un’aspirante campionessa delle discipline veloci, e al momento della tragedia era impegnata con gli allenatori della Nazionale azzurra. Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 15 novembre. Tra i primi ad esprimere il proprio cordoglio per l’accaduto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana: «La tragica perdita di una giovane vita, atleta di talento - ha scritto Fontana in una nota - è un dolore profondo. Esprimo ai familiari di Matilde Lorenzi, anche a nome della Camera dei deputati, la mia vicinanza e il più sentito cordoglio. Il pensiero va anche all’Esercito e a quanti hanno condiviso con Matilde le esperienze sportive e di vita apprezzandone qualità e valore».

Nata a Torino e residente a Sestriere, sorella di un’altra sciatrice, Lucrezia, Matilde Lorenzi era un’atleta dell’Esercito e una promessa azzurra: faceva parte della squadra italiana C femminile. Matilde era specialista delle discipline veloci: discesa libera e soprattutto supergigante, disciplina in cui nel 2023/2024 in Val Sarentino aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani battendo l’azzurra della squadra di Coppa del mondo, Laura Pirovano. Sempre nella stagione scorsa la partecipazione ai Campionati mondiali juniores di Chatel in Francia dove si era classificata quarta nel ‘team event’ e sesta in discesa. L’esordio in Coppa Europa risaliva all’11 febbraio 2021 a Santa Caterina di Valfurva mentre il miglior piazzamento era stato l’undicesimo posto nel superG del 12 dicembre dello scorso anno a Sankt Moritz. Non aveva mai preso parte a gare di Coppa del mondo ma era seguita con attenzione dai tecnici azzurri, tra cui Angelo Weiss che partecipò alle Olimpiadi di invernali di Lillehammer 1994 e Nagano 1998. 

Matilde Lorenzi si era messa per la prima volta gli sci ai piedi quando andava ancora all’asilo ma aveva molti interessi e hobby, tra cui la moda, la cucina e la fotografia e l’uncinetto con cui allentava la tensione prima delle gare. Avida lettrice di romanzi, il suo grande amore, però, era la montagna: «È un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare», aveva raccontato, «mi piace anche senza neve per correre e andare in bici. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa ‘mamma mia la devo proprio fare?’, poi invece si rivela una cosa divertente, perché sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia». Il mondo dello sci è in lutto per la sua scomparsa.

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