Sinner in finale Shanghai, chiuderà l'anno da n°1: "Il mio sogno fin da bambino"
Jannik Sinner approda alla finale del Rolex Shanghai Masters, penultimo 1000 della stagione (montepremi 8.995.555 dollari) e ottiene di fatto la matematica certezza di chiudere l’anno da numero 1 al vertice della classifica Atp. Il 23enne di Sesto Pusteria ha superato in due set il ceco Tomas Machac (n.33 del ranking che aveva eliminato a sorpresa lo spagnolo Alcaraz) con il punteggio di 6-4 7-5. È l’ottava finale della stagione per Sinner. Con questa vittoria entra nella storia del tennis italiano diventando il primo azzurro a centrare uno dei traguardi prestigiosi più prestigiosi.
Battendo Machac l’azzurro infatti allunga il vantaggio su Carlos Alcaraz nella race a 3270 punti diventando irraggiungibile per lo spagnolo. Il quale per tenere vive le speranze, deve sperare che Sinner perda tutte le partite da qui alla fine dell’anno, e vincere un Atp 500, il 1000 di Bercy, le Finals e due tornei 250 (per 3.500 punti complessivi). Ma Alcaraz è sicuro che non prenderà parte ad uno dei due 250 perché impegnato alle Six Kings Slam in programma la settimana prossima a Riad. In calendario ci sono tre Atp 250 ad Almaty, Anversa e Stoccolma dal 14 al 20 ottobre e due Atp 250 di Belgrado e Metz dal 3 al 9 novembre.
Domenica in finale Sinner troverà dall’altra parte della rete o il serbo Novak Djokovic, n.4 del ranking e del seeding, o lo statunitense Taylor Fritz, n.7 ATP e settima testa di serie (il 37enne di Belgrado è avanti 9-0 nel bilancio dei precedenti con il 26enne californiano di Rancho Santa Fé).
«Chiudere l’anno da numero 1 è fantastico, è il sogno da quando ero bambino, è sempre stato un mio obiettivo. Un conto è salire a numero 1, un altro è finire e chiudere l’anno primo nel ranking», ha detto il tennista azzurro a fine match. «Machac ha dimostrato quanto talento abbia e che tennis può produrre. Bisogna stare molto attenti con un giocatore così. Oggi era molto difficile, ho cercato di stare li nei game di servizio e di risposta trovare una giusta soluzione. Sono molto contento di giocare un altro finale qui a Shanghai. È stata una settimana mentale ed emotiva, ogni giorno non è mai lo stesso. So che domani sarà un giorno importante, chiedo sempre il massimo da me stesso ma cerco anche di vivere bene tutto questo e di accontentare chi mi sta accanto», ha concluso Sinner.