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Formula1, un italiano torna in pista: chi ha scelto la Mercedes come erede di Hamilton

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La Mercedes-Amg Petronas ha scelto un diciottenne italiano per la successione del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton: sarà il bolognese Andrea Kimi Antonelli ad affiancare George Russell nel mondiale 2025. Nato il 25 agosto 2006 e quindi appena maggiorenne, sarà il terzo pilota più giovane a debuttare in Formula 1 dopo Max Verstappen e Lance Stroll. Figlio d’arte, il papà Marco Antonelli è stato pilota e ora guida il team AKM Motorsport, Andrea Kimi è stato protagonista in diversi campionati GT e nella Formula 4 italiana e proviene dal settore juniores della scuderia tedesca con sede a Brackley, nel Regno Unito. Con lui un italiano torna titolare in Formula 1 per la prima volta dal 2021, quando Antonio Giovinazzi era alla Sauber Alfa Romeo.

 

 

«La nostra formazione di piloti 2025 combina esperienza, talento, gioventù e velocità pura e semplice», ha commentato Toto Wolff, Team Principal e Ceo del Mercedes-Amg Petronas F1 Team, «siamo entusiasti per ciò che George e Kimi potranno portare alla squadra, sia come singoli piloti che in team. La nostra nuova squadra è perfetta per aprire il prossimo capitolo della nostra storia. È anche una testimonianza della forza del nostro programma junior e della nostra fiducia che riponiamo nei talenti cresciuti nel nostro vivaio». Antonelli, infatti, proviene dal FIA F2 e dal 2019 parte fa parte del Mercedes Junior Team con cui si è diplomato, come era accaduto per Russell. In passato aveva cominciato con i kart veloci e poi era stato allievo della Scuola Federale ACI Sport Michele Alboreto vincendo il supercorso federale 2021.

 

 

’Scoperto' da Giancarlo Minardi con il figlio Giovanni, è stato campione di F4 italiana, F4 Adac e Formula Regional Europea e Middle East e attualmente disputa il campionato di Formula 2 con Prema Racing. A soli 16 anni, grazie ai successi in F4, ha ottenuto la Superlicenza Fia, obbligatoria per guidare una Formula 1. L’Italia potrebbe quindi avere di nuovo un pilota da alta classifica, vista la responsabilità di succedere a un campionissimo come Lewis Hamilton, destinato alla Ferrari. Tra i primi a rallegrarsi con il pilota di ACI Team Italia è stato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani: «Conosco Andrea da tanti anni, anche se ne ha solo 18 e sono convinto che l’Italia può puntare su di lui, un pilota molto bravo, che ci consente di colmare il digiuno di piloti italiani nel Mondiale di Formula 1 che dura ormai da tre stagioni. Siamo felici per lui, si tratta inoltre di un ragazzo di grande qualità umana, oltre che tecnica e sportiva. Un grandissimo in bocca al lupo».

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