Parigi 2024, bronzo di Ginevra Taddeucci nella Senna: "La corrente ti risucchiava ma..."
Più forte della corrente, dietro solo a Olanda e Australia. «Questa medaglia è incredibile, fino a un mese fa ero fuori dai Giochi». Così Ginevra Taddeucci, ai microfoni Rai, dopo aver vinto il bronzo nella 10 km di fondo disputata nelle acque della Senna. «Non pensavo di prendere la medaglia: francamente è stato bellissimo. Finché non ho toccato non ci credevo. La corrente era laterale e ti risucchiava. Ho faticato molto, è stata una gara di tattica. È andata bene» le prime parole dell’azzurra.
Taddeucci ha nuotato la 10 km di fondo nella Senna con il tempo di 2:03.42.8. Oro alla all’olandese Sharon van Rouwendaal in 2:03.34.2 e argento all’australiana Moesha Johnson in 2:03.39.7. Sesto posto per l’altra azzurra Giulia Gabbrielleschi.
Siamo nella suggestiva, ma tanto discussa, cornice della Senna tra Pont Alexandre III e Pont de l’Alma. L’azzurra si è mantenuta fin dalla partenza nelle prime posizioni, in un campo gara strettissimo e in cui superare era praticamente impossibile. Ventiquattro le atlete al via per i 6 giri del quadrilatero formato da quattro boe da 1670 metri nella Senna tra pont Alexandre III e pont de l’Alma. Temperatura dell’acqua intorno ai 20° e quindi scongiurato l’utilizzo della muta. Gara dura e complessa fin dall’inizio, poi ai 6.6 km, con due giri da completare, si staccano in tre. In testa passa la Johnson in 1’22«02»1, poi a Van Rouwendaal a +3.0 e Taddeucci a +8.3. Poi a venti secondi il resto del gruppo con Gubecka, Cunha e Gabbrielleschi, anche lei Fiamme Oro, sulla stessa linea. Agli 8.3 km Johnson, Van Rouwendaal e Taddeucci aumentano il vantaggio ad oltre trenta secondi su Cunha, Gabbrielleschi e Gubecka. Parte una lunga volata con le tre davanti che hanno ormai un vantaggio incolmabile con lo strappo finale della Van Rouwendaal che cambia la linea e sorpassa Johnson. con Taddeucci che rimane in scia e chiude terza. Van Rouwendaal torna sul tetto dei Giochi sei anni dopo il trionfo a Rio 2016; la Johnson è argento e la Taddeucci conquista uno strameritato bronzo.