Olimpiadi

Olimpiadi, Paltrinieri sbotta: "Presa in giro". Senna inquinata e pericolosa

Un'altra bufera soffia sulle Olimpiadi di Parigi dopo gli errori nel cerimoniale, le polemiche per la cerimonia d'apertura, le proteste degli atleti per la cucina e i letti in cartone ecosostenibile. Il problrma, grosso come una casa, è quello legato all'inquinamento. "I problemi di qualità dell’acqua della Senna, dove i triatleti nuoteranno la prossima settimana? La qualità dell’acqua migliorerà. Abbiamo visto che la qualità dell’acqua dei fiumi migliorerà significativamente nel corso della prossima settimana. Siamo ancora molto fiduciosi", ha dichiarato Anne Descamps, direttore esecutivo delle comunicazioni di Parigi 2024 al centro media dei Giochi.

 

  

Gli atleti hanno iniziato a protestare vivacemente. "Sì, siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato", aha detto a LaPresse il campione olimpico dei 1500 stile a Rio 2016, Gregorio Paltrinieri. "Probabilmente freddo, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. Molto probabilmente sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po' una presa in giro", è la stoccata del campione che gareggerà anche nel fondo in acque libere, in particolare nella 10 chilometri dove difende il bronzo di Tokyo 2020. Proprio oggi, per le condizioni di inquinamento oltre il limite, sono stati annullati gli allenamenti del Triathlon. "La fanno - spiega il campione azzurro - perché ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni, speriamo nel fatto della possibilità di poterla posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni".