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Parigi 2024, “da Italia affetto e non pressione”. Mattarella incontra gli atleti azzurri

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La visita di Sergio Mattarella a Parigi inizia dal villaggio olimpico, il cuore pulsante dell'esperienza a cinque cerchi. Il presidente della Repubblica ha scelto la palazzina del Team Italia come prima tappa del suo viaggio istituzionale in Francia, che prevede anche la cena con i capi di Stato al Carrousel du Louvre e la presenza alla cerimonia d'apertura lungo le rive della Senna, oltre che l'inaugurazione di Casa Italia in programma venerdì mattina. Un'agenda fitta, che non gli ha impedito però di portare il suo saluto agli atleti azzurri. "Avete intorno a voi l'affetto di tutta l'Italia. Affetto sincero che non dovete interpretare come una pressione - ha sottolineato Mattarella - Sono convinto che gareggerete con grande impegno. Le medaglie che arriveranno saranno benvenute". Parole precedute dall'inno, con i portabandiera Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo in prima fila visibilmente commossi. "È meglio sentirlo tante volte ma grazie a voi - ha aggiunto -. Le medaglie saranno importanti, ma più importante è il senso dello sport che voi avete". 

 

 

Per la prima volta nella storia i corazzieri hanno accolto il Presidente della Repubblica al Villaggio Olimpico all'estero. "Mi sento vagamente fuori età", ha infine scherzato il presidente della Repubblica dopo aver ricevuto in regalo dagli alfieri azzurri una felpa dell'Italia Team con la scritta 'Mattarella'. Proprio 'Gimbo' si è recato a Parigi con Mattarella viaggiando a bordo dell'aereo presidenziale. "Il volo più emozionante della mia vita - ha scritto su Instagram il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2021 -. Direi che non poteva iniziare meglio questa avventura olimpica, grazie per il 'passaggio' Presidente". 

 

 

A fare gli onori di casa il numero uno del Coni Giovanni Malagò. "Presidente, le voglio dire grazie: è una parola a volte inflazionata, ma è l'unica che rende perfettamente l'idea del pensiero, del sentimento, della riconoscenza che hanno queste persone nei suoi confronti", ha evidenziato il presidente del Coni ricordando che "è stato un Presidente straordinario dal 1° gennaio ad oggi, ma non del 2024: di ogni giorno della sua presidenza - ha concluso -. I ragazzi lo sanno, lo sentono e le sono grati. Sono molto orgogliosi di lei, lo sono tutti gli italiani. Come siamo orgogliosi dell'Italia Team". Chiamato adesso a dare una risposta 'sul campo' a questa ondata d'affetto. "Bisogna fare risultato anche per chi non c'è, dobbiamo assolutamente confermare quanto di straordinario abbiamo fatto a Tokyo: le aspettative sono altissime - ha evidenziato Malagò -. Il mondo vi guarda, vi guardano 60 milioni di italiani”.

 

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