Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Euro 2024 e Spalletti, piazza e web in tilt: "Lucianone" diventa Ventura

Matteo Cirulli
  • a
  • a
  • a

Una delusione, quella dell’eliminazione dagli Europei, che non si ferma la triplice fischio della sconfitta con la Svizzera di sabato scorso, ma continua. E non si tratta solamente del 2-0 subito dagli elvetici, ma anche del percorso nel girone con Albania, Spagna e Croazia, che hanno costruito una bassissima considerazione del nuovo gruppo guidato da Spalletti non in grado di replicare le gesta di quanto fatto nella scorsa edizione del torneo, che aveva visto proprio l’Italia trionfare a Wembley contro l’Inghilterra. Oltre a qualche deluso come Politano, escluso dai convocati e polemico al fischio finale sui social. Partendo dall’Olympiastadion di Berlino, un luogo tanto caro agli Azzurri che porta alla mente ricordi felici di quella nottata del 9 luglio 2006, quando Grosso con il rigore decisivo portò il Belpaese sul tetto del mondo. E proprio in quello stadio si è consumata una delle pagine più brutte della recente storia del calcio italiano e la squadra è stata la prima a rendersene conto quando i tifosi hanno deciso di non accettare le scuse dei giocatori, contestandoli e costringendoli a tornare negli spogliatoi.

 

 

 

Tutti tranne uno, il capitano, Donnarumma, che è rimasto davanti allo spicchio dedicato agli italiani dopo aver anche chiesto scusa per quanto fatto nelle interviste post gara e unico (insieme al capo delegazione Gianluigi Buffon) a ringraziare ieri un gruppo di circa cento presenti arrivati a Casa Azzurri a Iserlohn per l’ultimo saluto (anche in questo caso c’è stato comunque spazio per qualche fischio e manifestazione di dissenso) prima del rientro in Italia. E lo sconforto si ritrova anche nelle parole di alcuni supporter presenti allo stadio, in particolare di persone che abitano all’estero e già pensano allo scherno che subiranno dai colleghi per l’eliminazione: «Andremo a lavorare e ci massacreranno» e ancora «Vengo dalla Svizzera, sicuramente la sconfitta per me non è così tanto amara come per altri italiani, però fare 10 ore di treno e vedere questa prestazione non mi ha fatto piacere, hanno dominato dall’inizio alla fine». Opinioni simili anche in Italia, da nord a sud.

 

 

 

«Non trovo lati positivi, sulla carta eravamo allo stesso livello degli elvetici, andando avanti avremmo fatto sicuramente peggio, quindi meglio che ci abbiano fermato immediatamente agli ottavi» afferma una tifosa «Secondo me è la gara peggiore della storia della nostra Nazionale, Spalletti ha sbagliato tutto, non si salva nulla» commenta un altro. Una delusione che passa anche per le reazioni social. C’è chi pubblica una foto di Giampiero Ventura con la maschera dell'attuale ct, a simboleggiare la scarsa qualità degli Azzurri, simile a quanto visto nel 2016, e chi invece fa riferimento al vestito di Chiara Ferragni a Sanremo 2023: al posto del «pensati libera» citato dall’influencer sulla giacca del commissario tecnico compare invece la scritta «pensati eliminato». Non mancano poi i commenti ironici sull’apporto offensivo, come chi sottolinea che Sommer non sia stato praticamente mai impegnato: «Possiamo entrare nell’area di rigore svizzera non credo ci sia la dogana» e chi invece ragiona in maniera drastica «Secondo me c’è solo una cosa da cambiare, il canale». Adesso la speranza è quella che nei prossimi impegni si possa rialzare la testa, con l’obiettivo dichiarato di tornare a giocare al Mondiale dopo due eliminazioni consecutive.

Dai blog