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Euro 2024, Spalletti cambia per Croazia-Italia: novità Cambiaso e chance Retegui

Simone Pieretti

Dimarco ancora in dubbio mentre il ct Spalletti scruta il cielo di Iserlohn per trovare risposte all’enigma della formazione. La sorte non gli è amica, almeno non quanto fu con il suo predecessore Roberto Mancini: gli infortuni della stagione hanno privato il ct di uomini importanti come Berardi, Zaniolo e Udogie, in extremis è mancato anche Acerbi mentre Sandro Tonali si era già fatto fuori da solo con la vicenda del betting. Ora arriva l’ennesimo infortunio che costringerà il tecnico italiano ad affidarsi al modulo a quattro senza possibilità di scelta. Il problema di Dimarco rimette in corsa Di Lorenzo - il peggiore contro la Spagna che Spalletti avrebbe lasciato fuori a malincuore.

 

  

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A questo punto, il capitano del Napoli verrà confermato come esterno di destra. I due centrali di difesa hanno retto fin troppo bene contro gli iberici: Bastoni e Calafiori verranno riproposti anche stasera. Sulla corsia di sinistra, Darmian dovrebbe completare la linea a quattro di difesa che Spalletti avrà modo di schierare davanti a Donnarumma. Il commissario tecnico pensa a qualche modifica anche per quanto riguarda il centrocampo; davanti alla retroguardia ci sarà Jorginho: il centrocampista contro la Spagna non è stato incisivo, ma questa sera avrà modo di agire con maggior propensione allo sviluppo della manovra. Davanti a lui, il ct Spalletti ha provato nell’ultimo allenamento una linea a quattro, con Cristante e Barella nel cuore della mediana; il romanista - quando è stato chiamato in causa - ha dato sostanza all’intero reparto, e per questo motivo contro la Croazia partirà dall’inizio. Accanto a lui ci sarà Barella che sarà l’uomo delle incursioni senza palla all’interno dell’area avversaria.

Il ct rafforza anche gli esterni, presentando una copia inedita; ancora una volta Spalletti avrà modo di puntare su Federico Chiesa, apparso piuttosto nell’ombra nella debacle contro la Spagna; l’esterno juventino non ha saputo garantire il consueto apporto offensivo, né dare un’adeguata copertura a Di Lorenzo. La sua ultima prestazione non è stata all’altezza della situazione, ma il tecnico della Nazionale ha avuto modo di rinnovargli la fiducia a tempo. Dall’altra parte ci sarà Cambiaso che dovrà fare entrambe le fasi con la medesima dedizione.
L’Italia ha due risultati su tre a disposizione, Spalletti non intende andare all’assalto della Croazia, ma al tempo stesso vuole utilizzare la velocità dei sue sterni per poter ribaltare il fronte, cercando di sorprendere il centrocampo avversario, pieno di uomini di qualità ma al tempo stesso piuttosto compassati. La vera novità della sfida odierna sarà la presenza di Rete gui al centro dell’attacco: dopo due prestazioni modeste, Scamacca si accomoderà inizialmente in panchina.