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Camila Giorgi, “allontanamento temporaneo dall’Italia”. La strategia sul Fisco che la bracca

Un nuovo chiarimento, dopo quello della diretta interessata via social. A parlare in una nota sono i legali di Camila Giorgi, gli avvocati Federico Marini del Foro di Firenze e Cristian Carmelo Nicotra del Foro di Enna, che danno una posizione ufficiale a proposito della presunta ‘fuga’ all’estero della tennista: “Anzitutto va detto che il ritiro di Camila dalle competizioni agonistiche non ha niente a che vedere con la vicenda legata agli accertamenti della Guardia di Finanza. Si tratta in realtà di una decisione maturata da diversi mesi, fin da dopo il Covid Camila stava pensando di rallentare progressivamente, aveva difficoltà a reggere lo stress dell’attività agonistica”.

 

  

 

“Riguardo all’allontanamento dalla residenza di Calenzano - precisano i legali - si è trattato di un allontanamento temporaneo dovuto ad una divergenza di vedute all’interno della famiglia, e alla volontà di prendersi una pausa di riflessione per decidere come impostare la propria vita dopo l’abbandono dell’attività agonistica”. “Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta. In ogni caso prossimamente Camila rientrerà in Italia e potrà dare tutte le spiegazioni necessarie, anche tramite i propri legali, nelle competenti sedi. Camila si è allontanata dall'Italia per motivi personali e familiari e non per sottrarsi al fisco”, concludono i legali che stanno seguendo la vicenda della campionessa di tennis oggetto di una verifica fiscale da parte della Guardia di Finanza su una presunta evasione fiscale: un atto di pignoramento verso terzi di 464mila euro è stato presentato dall'Agenzia delle Entrate alla Fitp, proprio in riferimento alle tasse non pagate dalla tennista.