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Tennis, Djokovic eliminato dopo la borraccia in testa: "Ero senza equilibrio"

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Si ferma al terzo turno la corsa di Novak Djokovic agli Internazionali d’Italia, torneo Atp Masters 1000 in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Foro Italico a Roma. Il 36enne serbo, numero 1 del mondo e prima testa di serie, ha ceduto al 26enne cileno Alejandro Tabilo, numero 32 del ranking Atp e 29 del seeding con il punteggio di 6-2, 6-3 in 1 ora e 8 minuti.

 

 

 

L’episodio della bottiglietta può aver influito sulla sconfitta? «Non ho fatto alcun esame. Ieri mi sono allenato bene. Oggi, sotto forte stress, non ho sentito alcun dolore ma mi sentivo fuori equilibrio e senza coordinazione. Mi sentivo un giocatore completamente diverso rispetto a quello di venerdì. Nei prossimi giorni farò degli esami e vediamo cosa sta succedendo». Così in conferenza stampa Novak Djokovic dopo la sconfitta al terzo turno degli Internazionali d’Italia contro il cileno Alejandro Tabilo, un ko arrivato due giorni dopo lo sfortunato episodio della borraccia di alluminio che lo ha accidentalmente colpito alla testa mentre stava firmando autografi sul campo centrale dopo la vittoria al 2° turno sul francese Corentin Moutet. «È stata una situazione davvero sfortunata -prosegue il numero uno del mondo in conferenza stampa-. È stato un incidente. Ho sentito un colpo molto forte alla testa. Successivamente ho ricevuto assistenza medica. Ho passato mezz’ora, un’ora con nausea, vertigini, perdita di sangue. Sono riuscito a dormire bene. Avevo mal di testa. Ieri andava abbastanza bene ma forse così bene non va. Voglio dire, il modo in cui mi sono sentito in campo oggi era proprio come se un giocatore diverso fosse entrato nei miei panni. Semplicemente senza ritmo, senza alcun equilibrio. È un pò preoccupante. Tutto deve essere migliore affinché io abbia almeno una possibilità di vincere Roland Garros e Olimpiade».

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