Genoa-Lazio, 0-1. Luis Alberto riporta in alto i biancocelesti
La Lazio supera il Genoa a Marassi nell’anticipo della 33ma giornata di Serie A: 0-1 il finale, a decidere il match Luis Alberto, che risponde così alle polemiche della settimana scorsa dopo aver annunciato la voglia di rescindere il contratto a fine stagione. Il club capitolino supera in classifica l’Atalanta e si porta al sesto posto con 52 punti alle spalle della Roma. La gara. Al 5’ ci prova in area da destra Ekuban di sinistro, la palla va fuori rasoterra. Ancora pericoloso il Genoa al 12’ con Retegui di destro ma non inquadra bene la porta in area, palla sopra la traversa. Tentativo Lazio con Gila al 23’, il destro dalla distanza finisce in alto, tre minuti dopo Felipe Anderson, che giocherà in Brasile la prossima stagione, prova la conclusione, sempre dalla distanza. Ancora Ekuban al 34’, tiro centrale ma debole e facile da parare per Mandas. Al 37’ una penetrazione in profondità consegna la palla a Ekuban che smista a Retegui, anche questa volta la palla va alle stelle. Al 43’ Retegui vede uscire Mandas dalla porta e lancia un pallonetto dalla metà campo, la fortuna salva la porta della Lazio con la conclusione sul fondo. Un minuto di recupero, durante il quale Ekuban attacca dalla sua metà campo e lancia un destro potente che sfiora il palo sinistro all’esterno.
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Nella ripresa Luis Alberto si fa pericoloso al 53’ con un destro angolato ma troppo, Martinez sfiora e manda sul fondo. Il calcio d’angolo successivo non porta nessuna conclusione. La Lazio comunque sembra crescere d’intensità. Al 61’ è ancora Felipe Anderson a tentare di sbloccare la partita, la deviazione della difesa ligure con Martin in scivolata manda in angolo. Poi al 65’ è Romagnoli di testa a sfiorare il vantaggio. Ma il gol arriva poco dopo con Luis Alberto dopo un’azione in fascia destra di Felipe Anderson e un provvidenziale inserimento di Kamada in area, destro rasoterra e rete trovata. Retegui prova a trovare il pari al 74’ ma il tiro, leggermente deviato, viene agguantato da Mandas senza problemi. Quattro i minuti di recupero, dove i biancocelesti non rischiano mai e arrivano al successo.
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