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Coppa Davis, l'Italia trionfa dopo 47 anni: Sinner superstar, Australia ko

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Jannik Sinner ha conquistato il secondo e decisivo punto in favore dell’Italia nella finale di Coppa Davis, contro l’Australia, andata in scena sul veloce indoor di Malaga. Il tennista azzurro, 22enne di San Candido, numero 4 del mondo, si è imposto su Alex De Minaur, 24enne di Sydney, numero 12 del ranking internazionale, col punteggio di 6-3 6-0. Per l’altoatesino solo vittorie in queste Finals: ha vinto cinque match, ovvero tre singolari e due doppi, trascinando l’Italia, capitanata da Filippo Volandri, alla conquista della seconda «insalatiera» della storia. Il match odierno è stato dominato da Sinner, che non ha mai perso il servizio. Nel primo parziale break in favore dell’azzurro nel terzo gioco e nel nono gioco. Senza storia la seconda frazione. È il secondo successo dell’Italia in Davis, dopo la prima, «storica» vittoria del 1976. Ad alzare la Coppa al cielo, oltre a Sinner e a Matteo Arnaldi, che oggi ha conquistato il primo punto, battendo per 7-5 2-6 6-4 Alexei Popyrin, Lorenzo Sonego, decisivo nei doppi contro l’Olanda e la Serbia in queste Finals, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli. Costretto alla panchina per infortunio, ma sempre in prima fila a tifare per i compagni, Matteo Berrettini. (

Per gli azzurri era l’ottava finale; per l’Australia era invece il 49esimo atto conclusivo (20 le «insalatiere» conquistate). In finale l’Italia aveva già affrontato gli australiani (e perso) in tre occasioni, ovvero nel 1960, nel 1961 e nel 1977. Gli azzurri non giocavano un atto conclusivo di Coppa Davis da 25 anni (dal 1998); mentre l’Australia aveva disputato l’ultima finale 20 anni fa, ovvero per l’ultimo successo, datato 2003. 

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