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Tennis, statistiche da urlo per Djokovic: il record da numero uno Atp

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La vittoria di domenica alle Atp Finals di Novak Djokovic - battuto Jannik Sinner in due set - lo ha consacrato numero uno al mondo di fine anno per l’ottava volta, un record, e lo ha portato a 400 settimane totali in cima alla classifica Atp. Djokovic aveva già il maggior numero di volte come numero uno nella classifica di fine anno di qualsiasi altro giocatore maschile, ma con il suo ottavo anno eguaglia il record stabilito da Steffi Graf nel Wta Tour. Il serbo ha concluso in testa alla classifica sia nel 2011 che nel 2012, seguito da un’altra coppia di stagioni nel 2014 e nel 2015. Andy Murray e Rafael Nadal hanno interrotto il suo dominio rispettivamente nel 2016 e nel 2017, ma Djokovic è tornato in vetta nel 2018, 2020, 2021 e ora quest’anno. Pete Sampras è il suo sfidante più vicino nell’Atp Tour con sei classifiche da numero uno di fine anno, tutte in anni consecutivi dal 1993 al 1998, con cinque ciascuno per Jimmy Connors, Roger Federer e Nadal. Djokovic ha superato Martina Navratilova, che ne aveva sette.

 

 

Djokovic è il primo giocatore, maschio o femmina, però a trascorrere 400 settimane in cima alla classifica del proprio tour. La Graf è stata la più vicino con 377 settimane, seguito da Navratilova e Williams con Federer il secondo giocatore maschile in questa speciale classifica con 310 settimane - l’ultimo giocatore, maschio o femmina, sopra le 300. Ma forse l’aspetto più notevole del dominio di Djokovic è il modo in cui il 36enne è rimasto al vertice così a lungo. Ha 177 settimane da numero uno a 30 anni, più di qualsiasi altro giocatore maschio e dietro solo alle 196 della Williams in totale. Nadal è il successivo in lista con sole 68 settimane.

 

 

Djokovic è inoltre il numero uno del mondo più anziano, maschio o femmina che sia, oltre a Federer. L’ultimo giorno al vertice della stella svizzera è stato il 24 giugno 2018, quando aveva 36 anni e 320 giorni: se Djokovic fosse in testa alla classifica a partire dal 6 aprile del prossimo anno, rivendicherà anche quel record. Nella classifica Atp il numero uno è passato di mano sette volte quest’anno quando Carlos Alcaraz è emerso come un serio rivale di Djokovic. Il ventenne spagnolo ha battuto Djokovic nella finale di Wimbledon negandogli un Grande Slam in un anno solare e ha goduto di quattro periodi separati al numero uno. Come numero uno di fine anno del 2022, Alcaraz ha mantenuto quel posto fino al 29 gennaio. Ha goduto di altre due settimane a marzo e aprile, tre dal 22 maggio all’11 giugno prima di cedere il primo posto a Djokovic per due settimane, poi altre 11 settimane dal 26 giugno al 10 settembre prima che Djokovic subentrasse per il resto dell’anno. Si tratta del maggior numero di cambi dal 1999, quando Sampras ha avuto quattro periodi e Andre Agassi due, con uno ciascuno per Carlos Moya, Yevgeny Kafelnikov e Pat Rafter che hanno realizzato otto cambi. Il record Atp è di 10 cambi nel 1983, con John McEnroe, Jimmy Connors e Ivan Lendl in lotta per il primo posto. Il Wta Tour non ha mai avuto più di sette cambi di leadership in un solo anno, raggiungendo quel traguardo nel 1995, 2002 e 2017. Numeri che lasciano increduli.

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