Derby, Lazio e Roma si sfidano per dare un senso alla stagione: vietato perdere
La differenza, come sempre, la farà più la testa delle gambe. È il derby della Capitale, una sfida che va ben oltre il calcio giocato e forse anche per questo non sempre chi ci arriva meglio vince: anzi spesso succede proprio il contrario. Una partita in grado di azzerare tutto, annullare pronostici, rianimare o tramortire una squadra a seconda dell’esito finale. Novanta minuti di adrenalina in grado di ammutolire uno stadio, una città intera o di farla esplodere come un petardo all’improvviso: nulla è paragonabile al derby di Roma almeno in Italia. Anche stavolta sarà così.
Il baratro per chi perde, il paradiso per chi vince: vigilia ad alta tensione per il derby di Roma
E forse pure per questo Sarri e Mourinho staranno attentissimi soprattutto a non perderla. Il portoghese poi ha un bilancio terribile fin qui: un solo successo e tre ko nelle quattro stracittadine giocate sulla panchina della Roma. In campo da una parte il tridente Pedro-Immobile-Felipe Anderson, dall’altra la coppia Dybala-Lukaku: i numeri per un grande spettacolo ci sono tutti a patto che non sia la paura a prevalere e in quel caso potrebbe anche uscirne un pareggio. Sarebbe davvero inutile per entrambe: anche se molti tifosi (di entrambe le squadre), firmerebbero per portar via un punto questo pomeriggio dall’Olimpico. Avrebbero scongiurato settimane di sfottò: nulla a che vedere con un successo liberatorio sia chiaro, ma pur sempre meglio di niente! Perché nel derby di Roma l’importante non è partecipare... è non perdere.
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