l’invito

Spalletti e la replica all’intervista di Totti: “Non sono stato capace…”. Poi l’invito

Luciano Spalletti e Francesco Totti, scoppia la pace. L’intervista al Corriere della Sera dell’ex capitano della Roma ha trovato la pronta replica, a braccia aperta, dell’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana, che ha usato toni dolci nell’intervento su Repubblica: “Sicuramente c’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”. Il riferimento è all’impegno del 17 novembre a Roma contro la Macedonia, una partita fondamentale per la qualificazione ad Euro 2024.

 

  

 

Ma che cosa aveva detto Totti? “Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, mi farebbe piacere. Credo che tra noi ci sia un profondo legame. Anche perché quello che abbiamo passato insieme, quando arrivò da Udine, è per me, nella mia vita, qualcosa di irripetibile. Luciano era una persona piacevole, divertente, sincera. Nella fase finale il nostro rapporto è stato condizionato dall’esterno, specie dai dirigenti o consulenti della società, e non ci siamo più capiti. Anche io ho fatto degli errori, ci mancherebbe. Credo che tutti e due, se tornassimo indietro, non entreremmo più in conflitto. È uno degli allenatori più bravi, se non il più bravo in Italia, sapevo che avrebbe impresso una svolta. La squadra sa come stare in campo, si vede che giocano più liberi, che si divertono. I risultati verranno, è comunque una fase difficile per il calcio italiano” il pensiero del numero 10 sul tecnico di Certaldo nel colloqui con Veltroni e il Corsera.