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Calcio, il nuovo main sponsor della Roma arriva dall'Arabia Saudita

Filippo Biafora

Houston, abbiamo uno sponsor. La Roma dei Friedkin è pronta ad accogliere un nuovo partner come main sponsor, riempiendo così un buco lasciato vuoto dal burrascoso addio con Digitalbits. Dopo mesi di ricerca il team guidato da Michael Wandell è riuscito a strappare un'intesa - sabato scorso la stretta di mano decisivia - con una società legata al governo dell'Arabia Saudita (non una compagnia aerea) che garantirà, secondo quanto filtra dai primi rumors, un introito da almeno 10 milioni di euro all'anno. Dopo gli accordi con Enel, Q8 e vari altri sponsor minori la Roma è riuscita quindi a trovare un nuovo marchio a cui legarsi, raggiungendo l'obiettivo di migliorare i ricavi della società.

 

  

 

 

Sempre restando al mondo arabo il club allenato da Mourinho disputerà un’amichevole contro l’Al Shabab. I giallorossi sono stati infatti contattati per i festeggiamenti inerenti al 75° anniversario della fondazione del club saudita con una partita che si svolgerà al Prince Faisal bin Fahad Stadium, un impianto da circa 22mila posti. Molto probabilmente la trasferta in Arabia andrà in scena in una delle due soste per le nazionali, a ottobre o a novembre. Dopo la cessione di Ibanez all'Al Ahli per 33 milioni complessivi si fa quindi sempre più stretto il legame della Roma con la nazione che sta stravolgendo il calcio mondiale.