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Romelu Lukaku, blitz della Roma a Londra. Il retroscena sulla trattativa

Lorenzo Pes
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 Dalla delusione per l’arrivo di Azmoun all’entusiasmo incontenibile nell’attesa di Lukaku. In poche ore l’umore della città si è completamente ribaltato e i tifosi giallorossi tornano a sognare monitorando i voli dell’aereo dei Friedkin. Sì perché nel pomeriggio di ieri un volo privato con a bordo il vicepresidente della Roma Ryan Friedkin e il gm Tiago Pinto ha ragggiunto Londra per incontrare il Chelsea. L’obiettivo, come è facilmente intuibile, è soltanto uno: tornare nella Capitale con Romelu Lukaku. Da sogno impossibile a flebile speranza fino a trattativa concreta, anzi, vicina alla chiusura. Ieri mattina dall’Inghilterra era arrivata l’indiscrezione secondo cui i Blues erano pronti ad aprire al prestito per il centravanti belga, e la Roma non ha perso tempo. Alle 16 da Ciampino è decollato il jet della proprietà in direzione Londra dove in serata la dirigenza giallorossa ha assistito al match di campionato del Chelsea.

Ma ovviamente nella capitale britannica si è parlato anche e soprattutto di Lukaku. I contatti tra le propietà (entrambe statunitensi) c’erano già stati. Anche il calciatore ha dato l’assenso al suo trasferimento in giallorosso, e nelle ultime ore ha avuto modo di parlare con Mourinho telefonicamente.

A proposito di telefono, un curioso retroscena riguarda un ex amatissimo nella Capitale. Infatti nei giorni scorsi Lukaku ha chiamato Nainggolan chiedendo al Ninja informazioni sulla città e sul clima che si respira a Trigoria e tra i tifosi giallorossi. Una confidenza tra connazionali che apre le porte al colpo dell’estate romanista. Oggi sarà la giornata chiave. Anche perché il Chelsea ha fretta di chiudere e la Roma vuole evitare imprevisti legati ad uno dei centravanti più importanti del panorama europeo. La formula sarà quella del prestito, senza nessun obbligo di riscatto. Da capire se sarà inserito un diritto (a cifre chiaramente molto alte). Mentre per quanto riguarda lo stipendio gli inglesi potrebbero contribuire. Lukaku lo scorso anno ha percepito dall’Inter un ingaggio da 8.5 milioni di euro, che grazie al Decreto Crescita potrebbe rivelarsi più leggero per le casse della Roma.

Già in giornata Friedkin e Pinto potrebbero tornare in Italia, e sul volo proveniente da Londra potrebbe esserci proprio Lukaku, che nei giorni successivi svolgerebbe le visite mediche e tutti i rituali legati alla firma. Sono queste le ore decisive, dove si limano dettagli e si stringono accordi. Ancora una volta un viaggio volto a chiudere un’operazione importante. Sempre da Londra Pinto due anni fa a metà agosto tornò con Abraham, mentre lo scorso anno dopo una domenica decisiva a Torino, i Friedkin portarono Dybala direttamente nel ritiro in Portogallo.

Insomma, tutte le strade portano a Roma anche per Big Rom, che ha chance altissime di diventare presto (anzi, prestissimo) un giocatore giallorosso almeno per un anno. Un colpo che accontenterebbe Mourinho e sposterebbe l’asticella delle aspettative e delle possibilità della Roma. Un colpo che svolta l’estate dei tifosi e cambia giudizi sulla campagna acquisti. Prima del belga, a proposito di acquisti, era stato il turno di Azmoun che ieri ha firmato il contratto e oggi sarà annunciato ufficialmente.

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