Roberto Mancini, il retroscena di Italo Cucci: c'è già un nuovo ct pronto? Chi è
Un fulmine a ciel sereno, l'addio di Roberto Mancini alla nazionale di calcio? La Figc ha ufficializzato le dimissioni con un comunicato in cui si "prende atto" della scelta dell'allenatore. A commentare la vicenda per Rainews24 è Italo Cucci che invita a distinguere i fatti dal gossip calcistico. "La penultima volta che ho visto Mancio in panchina l'ho visto un po' 'cotto', non di fatica ma di dispiacere, di non sapere come andare avanti anche se qualche sprazzo di vitalità la nazionale lo aveva", spiega il giornalista.
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Dietro alla rottura potrebbero esserci i dissidi con la Federazione. "Adesso entriamo nel gossip - afferma Cucci - perché c'è una fantastica operazione che si chiamerebbe BBBB, nel senso che Mancini non avrebbe gradito l'arrivo di Barzagli, non avrebbe gradito all'arrivo di Bollini non avrebbe gradito l'arrivo di Buffon e soprattutto parrebbe non essere entusiasta di un possibile arrivo di Bonucci... Direi che sarebbe uno stato d'assedio", commenta il giornalista.
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Per il giornalista Mancini non è stato scorretto nell'annunciare ad agosto le dimissioni: "C'è un mese di tempo di lavoro per il suo sostituto prima dei prossimi impegni, mi sembra che sia anche molto corretto", spiega Cucci che parla anche delle "combinazioni" che hanno portato all'addio, come "l'arrivo dei collaboratori di un tale peso che è come se li avessero mesi lì per controllare il futuro del commissario tecnico...". Poi c'è "una corrente di pensiero che dice: ma Spalletti è libero perché non occuparlo?". Insomma, ben vedere i segnali c'erano tutti. Sul sostituto che sarà annunciato nei prossimi giorni dalla Figc c'è anche na pista che porta ad Alberto Bollini, ct della Nazionale Under 19. Un percorso che per Cucci non sarebbe anomalo, vista anche ad esempio l'esperienza di Azeglio Vicini.