Mondiali di calcio donne, marocchina in campo con l'hijab: è la prima volta

La partita tra Marocco e Corea del Sud al Mondiale di calcio femminile non verrà ricordata tanto per il valore sportivo del match o per il risultato (per la cronaca, le africane hanno vinto 1-0 sulle asiatiche) ma per l'esordio mondiale di Nouhaila Benzina. La calciatrice marocchina è la prima giocare indossando l’hijab, il velo islamico. La Fifa ha tolto dal 2014 il divieto di portare il velo, ma finora mai nessuna calciatrice aveva disputato una partita di Coppa del Mondo con l’hijab. 

Benzina, che gioca in difesa, era rimasta in panchina all'esordio contro la Germania ma con la Corea del Sud è scesa in campo dal primo minuto fissando il record.  Il Marocco ad Adelaide ha poi vinto l'incontro per 1-0, ottenendo il suo primo successo di sempre nella fase finale di una Coppa del Mondo e rilanciando le proprie chance di qualificazione agli ottavi di finale dopo aver perso il match d'esordio con la Germania per 6-0. Per le marocchine ora sarà decisiva l'ultima partita del girone contro la Colombia. 

Nel girone A netto successo della Norvegia che ha liquidato con un netto 6-0 le Filippine. Grazie a questo successo le norvegesi ottengono il secondo posto passando così alla fase a eliminazione diretta. Basta un pari a reti biache alla Svizzera per approdare agli ottavi contro la Nuova Zelanda, che invece esce di scena.