Campione ritrovato

Wimbledon, Berrettini si scrolla il mostro di dosso: Sonego battuto

Luca De Lellis

Sull’erba di Wimbledon si è appena concluso uno degli spot più belli per il tennis italiano. Matteo Berrettini torna a riassaporare la vittoria nel derby del primo turno contro il suo amico Lorenzo Sonego, in una partita per certi versi unica perché durata ben 3 giorni a causa del maltempo. 6-7, 6-3, 7-6, 6-3 è il risultato in favore del tennista romano che nel secondo turno troverà l’australiano Alex De Minaur. Un totale di oltre 3 ore e 20 minuti di gioco, spalmate da martedì a oggi, per arrivare al bellissimo abbraccio finale tra i due. Berrettini ritrova il sorriso dopo quasi 3 mesi di agonia: era il 12 aprile l’ultima volta che si era imposto in torneo Atp, a Montecarlo, su Francisco Cerundolo, per poi ritirarsi agli ottavi di finale contro Rune. Forse non se lo aspettava nemmeno lui di essere così avanti dal punto di vista sia fisico che mentale, visto il disastroso 2023 che stava attraversando. La sonora debacle di Stoccarda proprio contro Sonego con annesse lacrime all’uscita dal campo aveva fatto pensare al peggio. Specie perché seguita da un ritiro per il consueto acciacco agli addominali prima del Queen’s.

 

  

 

Invece l’abito total white di Wimbledon ha restituito al tennis nostrano una delle versioni migliori del “Martello”, in maniera del tutto inaspettata. Sonego, infatti, nel primo dei tre step aveva conquistato il primo set al tiebreak, complice qualche errore di troppo nei punti decisivi del romano. Ma i due hanno progressivamente alzato il livello, regalando agli spettatori sprazzi di grande tennis. E quando la partita sembrava nelle mani salde del torinese, in ottima forma nelle ultime settimane e a suo agio sulla superficie londinese, Berrettini si è ricordato di essere stato un finalista di questo torneo. E ha ribaltato la situazione conquistando i successivi tre set, di un match che comunque si è mosso sempre sul filo del rasoio. Un break nel secondo e nel quarto parziale, e autorevolezza d’altri tempi mostrata nel tiebreak del terzo set. Ma il punto che resterà tra gli highlights del torneo è opera di Sonego, con una volée in mezzo alle gambe degna dei più grandi del gioco.

 

 

Insomma, la condizione fisica e psicologica di Matteo lascia ben presagire per il futuro del suo torneo preferito. Anche perché Berrettini dovrà tentare di raggiungere al terzo turno gli altri due italiani che nello strambo calendario di Wimbledon ci sono già arrivati. Vale a dire Jannik Sinner, che ha liquidato l’argentino Schwartzman in tre set e affronterà il numero 79 del mondo Halys. E Lorenzo Musetti, che ha dato spettacolo contro lo spagnolo Munar e si troverà di fronte il sempre ostico Hubert Hurkacz. Ma c’è ancora tanta Italia nell’erba londinese di Wimbledon.