atletica

Atletica, bordate di Tamberi sul Golden Gala. “Polemica fuori luogo”, replica al veleno

Vittoria e poi polemica per Gianmarco Tamberi, capitano della squadra azzurra di atletica leggera. Dopo aver trionfato con 2,29 metri nella gara di salto in alto dei Giochi Europei di Chorzow in Polonia, Gimbo ha tuonato: «Mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare al Golden Gala, non stiamo a disquisire su come siano andate le cose ma alla fine non sono stato nemmeno invitato». Il campione olimpico di Tokyo 2020 ed europeo a Monaco di Baviera lo scorso anno ha poi lanciato altri strali: «Forse la mia presenza al Golden Gala non era gradita e non mi sono sentito di andare ma guardo oltre».

 

  

 

Non si è fatta attendere la replica di Stefano Mei, presidente della Fidal. «Una polemica fuori luogo, una caduta di stile. Gimbo dimostra di essere fuori luogo con questa polemica in un momento del genere in una giornata così, dopo nove mesi che non salti e dopo che vinci una gara straordinaria. È l’ultima cosa di cui parlare» le dichiarazioni del presidente della federazione, informato delle parole di Tamberi mentre siede in tribuna allo stadio di Chorzow. 

 

 

Il numero uno della Fidal ha sottolineato che in occasione del Golden Gala «c’è stata una trattativa con l’organizzazione che non è andata a buon fine e non è venuto a saltare. Ora, che si stia mettendo nella fila di chi non è stato invitato...». E sul mancato invito, sottolinea che «lui è un atleta e sinceramente non ci ho pensato». «Ha sporcato un po’ una vittoria meravigliosa - dice ancora riferendosi alla gara odierna -. Siamo tutti maggiorenni e secondo me ha sbagliato lui. Questa è un’impresa epica, è il capitano e ha messo un tassello come i suoi compagni. Credo non fosse oggi il momento per rispetto alla squadra, doveva essere un giorno di festa. Ognuno si prende la responsabilità di quello che dice, dispiace perché gli voglio veramente bene ed è il nostro campione olimpico». Tra Tamberi e la Fidal lo scontro è aperto.