caso stipendi
Juventus, patteggiamento per la manovra stipendi: solo una multa. Ma Agnelli va a processo
La Juventus ha messo un "punto fermo" su tutti i procedimenti sportivi aperti, come afferma il club bianconero in una nota, e patteggia con la procura federale della Figc per il caso relativo alla manovra stipendi. L'effetto è la sanzione in forma di ammenda di 718mila euro nel procedimento. L'accordo, approvato dal Tribunale Nazionale Federale, mette la parola fine sui processi sportivi a carico della Juve in ambito nazionale. La formazione bianconera la scorsa settimana è stata penalizzata di 10 punti nel processo plusvalenze e in classifica è scesa a 59 punti.
Riguardo le posizioni personali, è stata stralciata quella di Andrea Agnelli. L'ex presidente della Juve non ha voluto sottoscrivere la rinuncia al ricorso per le plusvalenze e andrà dunque a processo il 15 giugno. Tutti gli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini hanno patteggiato.
"La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive ha ritenuto di accedere all’applicazione di sanzioni su richiesta ex art. 127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders (sia appartenenti al mondo dello sport che non)", ha commentato la Juventus in una nota a seguito del raggiungimento dell’accordo con la procura federale della Figc spiegando che "la definizione di tutti i procedimenti sportivi FIGC aperti - prosegue il club bianconero - consente infatti alla Società di conseguire un risultato certo, mettendo un punto fermo e superando lo stato di tensione e instabilità che inevitabilmente discenderebbe dalla prosecuzione di contenziosi incerti negli esiti e nei tempi".
"Si parla di giustizia sportiva non in maniera puntuale. La nostra giustizia è veloce, puntuale, rigorosa. E credo che nell’arco di 30 giorni, con i termini che sono stati fissati, esaurisce il suo percorso", ha commentato Gabriele Gravina, presidente Figc, a margine del Consiglio Federale. In sintesi, il patteggiamento ha evitato ai bianconeri nuove penalizzazioni e altri procedimenti che avrebbero potuto condizionare anche la prossima stagione. Il club dovrà pagare una multa di 718mila euro.