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Piazza di Siena 2023: a Roma dal 25 al 28 maggio i protagonisti del salto ad ostacoli internazionale
Dal 25 al 28 maggio 2023 torna a Roma nella splendida cornice di Villa Borghese l'edizione numero 90 di "Piazza di Siena - Master d’Inzeo" che quest'anno avrà un montepremi da record, pari a 1.000.000 di euro. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione con tutte le novità della manifestazione: dagli atleti al "Prato senza frontiere".
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Lo CSIO di Piazza di Siena è competizione, ma è anche e soprattutto un’opportunità per Roma e per uno dei suoi cuori verdi, Villa Borghese. Ogni anno che passa, Piazza di Siena cambia e si migliora, per continuare a rimanere patrimonio dei cittadini anche dopo la manifestazione. Per avvicinare ancora di più i protagonisti del concorso - cavalieri, amazzoni e, ovviamente il cavallo - e gli spettatori, la staccionata che delimita l’Ovale è stata provvisoriamente rimossa. Una scelta forte e metaforica, che trasmette un messaggio di libertà, sport e amicizia. Per celebrare il "Prato senza Frontiere", Fise e Sport e Salute hanno ideato una nuova "rue" di ingresso per i cavalli sul campo gara: non più direttamente da viale Pietro Canonica, ma accarezzando le mura delle antiche tribune, passando sotto la tribuna autorità e sfilando ai piedi della Casina dell’Orologio, riaffermando quel rito tempo-spazio che da anni caratterizza la nuova vision di Piazza di Siena.
Un Ovale senza barriere e più ampio che porta con sé un profondo significato anche nella lettura in controluce del nuovo accordo siglato tra Sport e Salute e Roma Capitale. Come è noto, Sport e Salute cura la manutenzione e la salvaguardia dell’Ovale di Piazza di Siena, delle zone adiacenti e della Valle dei Platani, già sottoposta a uno straordinario lavoro di recupero e bonifica. Quest’anno e per i prossimi nove, l’accordo tra Sport e Salute e istituzioni cittadine prevede l’ampliamento dell’area di intervento, manutenzione e cura e un'innalzamento del livello delle attività. All’area di Piazza di Siena e della Valle dei Platani si aggiunge quella originariamente nota come "Primo Recinto" e classificata come la vasta area dell’Abetaia, Lecceta e Pineta che, sostanzialmente, partendo da Piazza di Siena termina accarezzando Porta Pinciana e Via Pinciana.
"Sono orgoglioso perché Piazza di Siena non è soltanto un evento sportivo, ma è anche un evento romano e dei romani, che noi ringraziamo, perché ci consentono di organizzarlo - ha detto Marco Di Paola, presidente della Fise, in occasione della presentazione dello CSIO di Piazza di Siena, in programma dal 25 al 28 maggio a Villa Borghese - Si tratta di un evento che vuole essere eco compatibile. In questi anni abbiamo voluto dimostrare che in un bene monumentale e ambientale come Villa Borghese si possano organizzare eventi sportivi internazionali con grande affluenza di pubblico. Siamo riusciti a portare avanti e realizzare la nostra visione".
"Questa è un’edizione importante, la novantesima, con tante altre ricorrenze - ha aggiunto Di Paola -. Abbiamo un evento con un milione di montepremi e 500 mila euro nel Gran Premio Roma, che è ambito a livello internazionale. Ci sono 81 atleti che rappresentano 16 nazioni. Abbiamo i primi 5 nella ranking list mondiale. Sarà un evento estremamente competitivo. Questo è l’unico sport olimpico dove uomini e donne competono insieme. Abbiamo anche presenti tutti i cavalieri che vinsero la Coppa delle Nazioni nel 2017 e nel 2018, che dimostra la longevità del nostro sport".
"Nessuno meglio di Roma e Piazza di Siena racconta meglio la storia dell’equitazione - ha detto detto Giovanni Malagò, presidente del Coni - La manifestazione di Piazza di Siena è un test importante per la qualificazione olimpica - ha aggiunto il numero uno del comitato olimpico -. Il Ct Marco Porro dovrà fare delle scelte. E’ bella l’unicità di uno sport dove donne e uomini gareggiano nella stessa categoria. A Piazza di Siena ci sarà un banco di prova molto importante per Parigi". Malagò ha poi ricordato che "solo due volte, a eccezione della guerra, non si è svolta la manifestazione a Piazza di Siena: nel 1960 con le Olimpiadi, e la seconda volta perché Roma ha ospitato il campionato del mondo di equitazione, che fu fatto al Flaminio. Quando non siamo venuti a Piazza di Siena, l’equivalente del Gran Premio di è svolto al galoppatoio dei Parioli e in quello di Villa Glori".
Alla cerimonia di presentazione ha partecipato anche il ministro all'Agricoltura, Francesco Lollobrigida: "È necessario attenzionare un mondo che ha il cavallo al suo centro, dobbiamo utilizzare tutti i modi possibili per tutelare un’eccellenza italiana. Non siamo una superpotenza militare e non puntiamo ad esserlo, non siamo più una potenza industriale ma restiamo una superpotenza della qualità che noi dobbiamo difendere". Lollobrigida ha quindi evidenziato le eccellenze del settore ippico italiano, tra cui "la tutela delle genealogie equine e i migliori allenatori: bisogna avere la consapevolezza delle nostre potenzialità e investirci - ha concluso -, ordinando le cose con un confronto attento. L’Italia può non essere seconda a nessuno in nessun settore, quindi bisogna puntare il più alto possibile".
"Il livello a cui è arrivata Piazza di Siena è davvero unico" ha spiegato Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, a margine della presentazione dell'evento. "C’è una crescita costante: dal montepremi all’aumento delle sponsorizzazioni, passando per il fatto che i più grandi cavalieri vengono a concorrere qui, in una cornice unica a disposizione di tutti i romani ogni giorno dell’anno".
Il programma della manifestazione è molto articolato e c'è attesa per la giornata conclusiva dei caroselli che si terranno domenica 28 maggio. Tra cui quello del San Raffaele alle ore 19. Ci sarà spazio anche per un carosello storico dell'Arma dei Carabinieri alle ore 20, come ha sottolineato Luisa Regimenti, assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio che questa mattina ha partecipato alla conferenza di presentazione dell'evento: "Un ringraziamento doveroso va ai tanti sportivi militari che praticano questo sport e si impegnano per raggiungere traguardi prestigiosi e all’Arma dei Carabinieri che anche quest’anno terrà in conclusione i tradizionali Caroselli storici, un momento di grande emozione che contribuisce a rendere l’evento ancora più speciale grazie alle abilità equestri degli uomini e delle donne in divisa".