ciclismo
Giro d’Italia, al via la 106ª edizione: si parte con una cronometro, conclusione a Roma
Una cronometro senza precedenti di quasi 20 chilometri apre oggi la 106ma edizione del Giro d’Italia che si concluderà domenica 28 maggio a Roma, lungo i Fori imperiali. Il percorso da Fossacesia Marina a Ortona è in gran parte pianeggiante ed è quasi interamente ricalcato sulla ciclabile della Costa dei Trabocchi. Impegnativo il finale: una salita di 2.800 metri, classificata come Gran premio della montagna di quarta categoria. Tra gli specialisti della cronometro occhio a Tobias Foss e Filippo Ganna, con Magnus Cort Nielsen, Bauke Mollema, Einer Rubio, Fausto Masnada, Victor Lafay e Diego Ulissi possibili sorprese.
La salita della prima tappa del Giro è divisa in due tronconi, quello iniziale con una media del 5,4% e una punta dell’8%. Poi, dopo una discesa di circa 700 metri, gli ultimi 800 metri presentano nuove pendenze inferiori al 2%.
I pronostici di questa Corsa Rosa sono per un duello tra lo sloveno Primoz Roglic e il belga Remco Evenepoel con diversi outsider come i britannici Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas e poi i vari Joao Almeida, Aleksander Vlasov, Felix Gall, Jack Haig e Hugh Carthy. Roglic è campione olimpico in carica, Evenpoel vanta tre medaglie iridate. Difficile che si possa inserire un italiano dopo il forfait di Giulio Ciccone, reduce dal Covid, ma i veterani Damiano Caruso e Domenico Pozzovivo ci proveranno. Il Giro numero 106 si snoda lungo 21 tappe e 3.489 chilometri: 70,6 i chilometri a cronometro, sette gli arrivi in salita, 49 le ascese e 51.300 metri di dislivello.