Formula 1, a Jeddah Leclerc sfiora il colpaccio. Pole a Perez, disastro Verstappen
Una sessione di qualifiche dalle grandi sorprese. La Red Bull di Sergio Perez ha conquistato la pole position nel Gp dell’Arabia Saudita con il tempo di 1.28.265. Secondo posto in pista per la Ferrari di Charles Leclerc a +0.155 che però partirà dalla 12esima posizione, visti i 10 posti di penalizzazione: un autentico miracolo stare così vicino alla scuderia che ha vinto la prima gara del mondiale. Terzo posto per l’Aston Martin di Fernando Alonso che quindi partirà secondo. Segue la Mercedes di George Russel e l’altra Ferrari di Carlos Sainz. Sesta l’Aston Martin di Lance Stroll seguito da Estebn Ocon con l’Apine. Chiudono la top ten la Mercedes di Lewis Hamilton, Oscar Piatri con la McLaren e Pierre Gasly con l’altra Alpine. Partirà solo 15esimo il campione del mondo in carica Max Verstappen con l’altra Red Bull.
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“Problema al cambio? Non il cambio ma l’albero di trasmissione si è rotto sulla posteriore destra. Non è l’ideale, dovremo vedere bene, sono cose che purtroppo capitano ed è capitato oggi. Puntare al podio? Abbiamo una buona macchina, è veloce, voglio senza dubbio arrivare a punti. sarà importante stare fuori dai guai e fare un giro pulito” le parole di Verstappen a Sky al termine della sua qualifica interrotta nel Q2 per un problema tecnico.
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Sensazioni contrastanti per Leclerc: "Felice? Sì e no. Da un lato penso che sia stato un fine settimana molto difficile in termini di ritmo per noi, dall'altro sono molto contento del mio giro. Penso di aver messo tutto insieme ed ero davvero al limite. La Red Bull comunque è su un altro pianeta. Noi stiamo faticando un po', ma dobbiamo continuare a spingere. Iniziare con una penalità di 10 posizioni non sarà facile, ma - la promessa del pilota Ferrari - faremo del nostro meglio per risalire la classifica”.