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Lazio, altro ko con l'Az Alkmaar e addio alla Conference League

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Serata amara per la Lazio che, dopo il 2-1 incassato all’Olimpico, perde con lo stesso risultato ad Alkmaar nel ritorno degli ottavi ed è eliminata dall’Az agli ottavi di finale della Conference League. Dopo un quarto d’ora di studio, i padroni di casa sfiorano il gol del vantaggio con una percussione da destra di Odgaard per Pavlidis che non inquadra lo specchio della porta dopo un ottimo colpo di testa.

Al 22’ i biancocelesti passano in vantaggio: Zaccagni riceve un bel lancio di Romagnoli sulla sinistra, l’attaccante serve a rimorchio Felipe Anderson che calcia di destro alle spalle di Ryan. Il pareggio olandese arriva sei minuti dopo con una giocata di Jesper Karlsson che supera Cancellieri sulla sinistra e fa partire una conclusione potente che gira all’ultimo e sorprende Provedel. Al 37’ l’AZ si rende ancora pericoloso con Mijnans ma la sua conclusione in diagonale viene deviata da Provedel. Ancora olandesi pericolosi dalla distanza questa volta con Reijnders che calcia sul fondo non di molto. Nel recupero c’è spazio ancora per un destro dalla distanza di Pavlidis alzato sopra la traversa dal portiere ospite. La ripresa si apre con un mancino dalla distanza di Pellegrini che Ryan vede partire e devia in calcio d’angolo. La risposta olandese arriva con una conclusione di Reijnders dopo una sponda di Pavlidis con il pallone che sbatte sul palo alla destra di Provedel.

I padroni di casa ribaltano il punteggio al 62’ con Pavlidis che raccoglie un cross basso dalla sinistra, controlla e calcia alle spalle di Provedel. I padroni di casa sono galvanizzati e prima sfiorano il tris ancora con il centravanti greco che non trova il colpo di tacco vincente sotto misura e poi colpiscono un legno con Odgaard. La Lazio rischia di nuovo alla mezz’ora quando l’ennesimo passaggio a rimorchio arrivato dalle fasce porta Reijnders a calciare e scheggiare il palo e poi tre minuti più tardi con Odgaard ma Provedel vola a respingere. I biancocelesti ci provano con Pedro che, servito da Luis Alberto, calcia in diagonale trovando la deviazione in corner di Sugawara e nel finale con Marusic il cui destro si spegne sul fondo. 

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