Coppa Italia, la Fiorentina batte la Sampdoria e vola ai quarti
Vince e convince la Fiorentina, che piega la Sampdoria per 1 a 0 grazie alla rete di Barak e si qualifica ai quarti di finale della Coppa Italia per il secondo anno consecutivo, dove affronterà il Torino. Troppo ampio il gap tecnico e motivazionale tra le due squadre, con la viola che conferma il suo momento di forma dopo la vittoria con il Sassuolo in campionato, mentre i blucerchiati, in piena zona retrocessione in Serie A, si leccano le ferite dopo l’ennesima serata negativa in fase offensiva.
Formazione quasi tipo per Italiano: torna il marocchino Amrabat dal 1’ dopo le fatiche mondiali, mentre davanti viene rilanciato Barak dietro l’unica punta Jovic. In casa Samp, Stankovic punta sul talento di Sabiri sulla trequarti e sceglie di lanciare due classe 2003: in mezzo al campo Paoletti, capitano della primavera blucerchiata che ha esordito tra i «grandi» nell’ultima sfida contro il Napoli, e in avanti l’ex Palermo Montevago, già alla quarta da titolare in stagione. Dopo una partenza forte della Viola, padrona del campo e spinta dal Franchi, a sorpresa il primo squillo della partita è blucerchiato: al minuto 21, su un calcio d’angolo da sinistra pasticcia Gollini e Rincon di testa da due passi colpisce la traversa. Lo spauracchio scuote la squadra di Italiano, che inizia ad assaltare la porta di Contini e al 26’ trova la meritata rete del vantaggio con il ceco Antonin Barak, bravo ad incrociare di sinistro al termine di una mischia nata da calcio di punizione. La Viola va poi più volte vicina al raddoppio, e recrimina per la rete annullata a Jovic al 38’, che aveva insaccato dopo un errore in disimpegno di Murillo. Nell’interpretazione della squadra arbitrale sarebbe stato proprio il serbo, partito in fuorigioco, a causare l’errore del difensore ex Inter, rendendo così la rete irregolare. Nei minuti di recupero Jovic ha ancora sui piedi la palla del raddoppio, ma se la divora da pochi passi sparando a lato.
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All’intervallo Stankovic prova a scuotere i suoi dopo un primo tempo da sparring partner degli avversari: fuori gli impalpabili Verre e Montevago, dentro Augello e Lammers. Ma lo spartito della partita non cambia e nei primi 15 minuti la Viola si rende pericolosa due volte con Kouame, sempre respinto da un attento Contini, eroe ai rigori nell’ottavo contro l’Ascoli. A metà frazione, con l’ingresso di Leris e Yepes per Paoletti e Zanoli, la Samp torna finalmente a bussare alla porta di Gollini, che deve impegnarsi per respingere uno scomodo retropassaggio di Amrabat. Italiano si accorge subito che sta iniziando un’altra partita, e sceglie di rimettere al centro della difesa Milenkovic al posto di un acciaccato Martinez Quarta, e provando a sfruttare i contropiedi con la velocità di Gonzalez, subentrato per Jovic. Nel finale un pò di sofferenza per la Fiorentina, che rischia all’85’ lasciando urii libero di entrare in area di rigore, ma il serbo grazia la Viola sparando addosso ad un difensore. A tempo quasi scaduto espulso Murillo, che prende il secondo cartellino giallo per un fallo gratuito a palla lontana su Nico Gonzalez.