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Lazio-Empoli 2-2: sesta rimonta subita, i biancocelesti hanno buttato 13 punti
La Lazio ci ricasca e dopo Lecce si fa rimontare in casa anche dall’Empoli, che strappa un 2-2 all’ultimo respiro. All’Olimpico ci pensano Marin e Caputo a rimontare il doppio vantaggio capitolino firmato da Felipe Anderson e Zaccagni: tantissimo amaro in bocca per la squadra di Sarri, che esce dal campo tra i mugugni dei propri tifosi, trovando solo un punto che la fa salire a 31 in classifica. Un pareggio dolcissimo invece per gli uomini di Zanetti, che con il cuore evitano un ko quasi certo portandosi a quota 19. Per i biancocelesti è la sesta rimonta subito dall'inizio del campionato, dato che si traduce in 13 punti in classifica buttati dalla finestra.
Pronti via e i biancocelesti passano subito avanti con Felipe Anderson, che devia di testa su cross di Luis Alberto trovando anche una deviazione decisiva di Caputo, che mette fuori causa Vicario per l’1-0. I padroni di casa continuano a fare la gara e al 19’ sfiorano il raddoppio con Zaccagni, che raccoglie una palla deviata dopo un cross di Lazzari ma non trova lo specchio della porta. Con il passare dei minuti provano a venir fuori anche i toscani, dalle parti di Provedel però non arrivano grandi pericoli.
Nella ripresa la Lazio parte ancora una volta meglio e al 54’ allunga le distanze con il tocco morbido di Zaccagni davanti a Vicario, dopo un passaggio di Felipe Anderson deviato da un difensore. Superata da poco l’ora di gioco la squadra di Sarri va anche ad un passo dal tris, centrando un palo clamoroso con un tiro da fuori di Milinkovic deviato appena dal portiere ospite. L’Empoli prova invece a restare aggrappato al match e all’83’ si rifà sotto con la fiammata di Caputo, che chiude nel migliore dei modi un contropiede su assist di Cambiaghi, firmando il 2-1 e ritrovando il gol in azzurro dopo oltre tre anni e mezzo. Sembra comunque fatta per i capitolini, ma al 93’ Marin gela l’Olimpico piazzando un gran destro alle spalle di Provedel che vale il definitivo 2-2.