lutto nel calcio

Fabian O'Neill morto a soli 49 anni. La vita tormentata del talento del Cagliari

Fabian O'Neill, ex calciatore uruguaiano protagonista anche in Italia con Cagliari e Juventus, è morto oggi all’ospedale di Montevideo: da giorni era ricoverato in terapia intensiva. L'ex centrocampista, genio cristallino sul campo ma anche gravi eccessi nella vita privata, aveva 49 anni. Ha lottato a lungo contro l’alcolismo.

Trequartista di ruolo, ha vissuto gran parte della sua carriera in Italia. Era il 1995 quando il Cagliari lo acquistò dal Nacional: in Sardegna rimase cinque anni, dove totalizzò 136 presenze e una promozione dalla Serie B alla Serie A nella stagione 1997-1998. Il suo gioco brillante convinse la Juventus ad acquistarlo: i bianconeri nel 2000 spesero 20 miliardi di lire per portare O'Neill a Torino. Ma con la Vecchia Signora, il rendimento dell’uruguaiano non fu quello di Cagliari. E così nel gennaio 2002 passò al Perugia, nell’ambito dell’operazione Baiocco, prima di tornare a Cagliari in estate dopo aver rescisso il contratto con gli umbri. Deludente la seconda parentesi in Sardegna: O'Neill durò pochi mesi e non giocò mai. Il ritiro nel 2003, a soli 29 anni.

  

La vita dell'uruguaiano è stata caratterizzata da una lunga lotta contro l'alcolismo, tanto che gli era stata diagnosticata una cirrosi epatica acuta. La figlia Martina, mesi fa, aveva parlato di un trapianto di fegato come unica soluzione per tentare di salvarlo. 

Il Cagliari ha voluto ricordare il suo giocatore sui propri profili social: "Orgogliosi di aver potuto ammirare da vicino il tuo genio: puro, cristallino, come i diamanti più preziosi. Ci hai fatto innamorare della tua classe, Cagliari non ha mai smesso di voler bene al suo Mago con la '10' sulle spalle. Riposa in pace, Fabian. Per sempre uno di noi".