Mondiali, smacco del Qatar all'Unione Europea: “False accuse, campagna atroce”
Il Qatar non ci sta e risponde agli attacchi dell’Unione Europea sul mondiale in corso di svolgimento. Negli scorsi giorni è arrivata una risoluzione del Parlamento europeo per denunciare le violazioni dei diritti umani avvenute a Doha durante la realizzazione degli stadi che ospitano le partite e l’atteggiamento troppo lasso della Fifa sull’assegnazione della competizione, sul controllo e sulla gestione dei lavori di costruzione.
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A riferire la replica del consiglio della Shura, organo rappresenta l’autorità legislativa e di controllo sul governo, è Repubblica, che riporta le parole del presidente Hassan Al Ghanim contro il Parlamento Ue: “C’è una cospirazione anti-Qatar. La risoluzione si basa su false accuse e informazioni fuorvianti e continua le campagne sistematiche, sospette e atroci contro lo Stato del Qatar. Non accettiamo dettami né lezioni morali da nessuno. Lo Stato del Qatar e i suoi cittadini e residenti rispettino le culture, gli orientamenti e le credenze di altri paesi, compresi i paesi europei, e pertanto si aspetta che gli altri paesi rispettino la cultura, i valori e le credenze sociali e religiose del Qatar”. Una situazione critica e tesa dopo le discussioni andate in scena sin dall’inizio della competizione più importante del mondo del calcio.
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